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Ali Dipp: American Craft

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*Featured photo: Ali Dipp: Peak (Albert Bierstadt 1860 – Of Course No. 3), 2022-23 manual stitch on denim 71 x 116 inches (180.3 x 294.6 cm)Recolor-1-1024×683


23 febbraio — 14 aprile, 2023
Inaugurazione 23 febbraio, 16:00 – 18:00

Franklin Parrasch Gallery
19 East 66 Street
New York, NY 10065
tel +1-212-246-5360
Lunedì – Venerdì, 11:00 – 18:00
info@franklinparrasch.com

La Franklin Parrasch Gallery è lieta di presentare la prima mostra di Ali Dipp (1997 a El Paso, TX), American Craft. Nata sul confine tra Stati Uniti e Messico, l’interesse di Ali Dipp è volto all’ evoluzione dell’auto-rappresentazione dell’America. La sua città natale, El Paso, ex capitale mondiale del jeans prima del NAFTA, fa da sfondo alle correnti tematiche che l’artista sonda creando dipinti su denim con filo.
La sua famiglia è di origine libanese e siriana, emigrata in Messico e negli Stati Uniti. Dipp vede fondamentalmente l’America come un’immagine in movimento. Grazie alla sua intrinseca vicinanza al confine sud-occidentale e alla sua eredità di immigrata, Dipp ritiene che gli ideali di una nazione siano frutto del lavoro quotidiano; il concetto della condizione americana è stata a lungo al centro del lavoro di Dipp. Se all’inizio Dipp ha iniziato a realizzare dipinti ricamati su denim per commemorare l’eredità degli immigrati della sua famiglia, ha ampliato le sue ricerche iniziali per pensare a un ambito più ampio di percorsi nella storia americana.
Dopo aver visto la mostra America Is Hard to See del 2015 del Whitney Museum of American Art, che fa riferimento al titolo di una poesia di Robert Frost del 1951, Dipp si è resa conto che l’immagine che più le ricordava l’America era la carta verde di suo nonno, in quanto si riferiva non a un Paese che possiamo vedere, ma a un Paese concepito dal desiderio di tutto ciò che non c’è. Dipp sostiene che l’America non è difficile da vedere, ma piuttosto è impossibile da vedere, poiché è una nazione costruita su visioni che possiamo solo immaginare – una storia evidente di insaziabile ricerca. Utilizzando una macchina da cucire manuale, Dipp ripropone denim e filo per parlare in generale di ciò che la terra di confine visualizza vividamente: la forma di una nazione.
Le opere di Dipp raccolgono una serie di immagini che attraversano 300 anni di pittura nazionale, dalla Scuola della valle del fiume Hudson fino alle rappresentazioni del West del XXI secolo. Insieme, questo insieme di immagini storiche forma un argomento estetico su come le rappresentazioni americane riflettono una nazione in evoluzione. Questi motivi visivi risuonano nelle opere di Emanuel Leutze, Frederic Edwin Church e Albert Bierstadt.
Cucendo manualmente su jeans Wrangler riutilizzati dal negozio dell’Esercito della Salvezza di El Paso, questa mostra comprende tre grandi dipinti a punto di una serie in corso di realizzazione in dodici parti intitolata Of Course, oltre a una selezione di opere a punto rappresentative e astratte. Nell’opera di Dipp America is Hard to See (For Jasper Johns) (2022), ad esempio, un radioso patchwork di denim cucito scandisce la frase omonima. Così come descrive la sua argomentazione estetica attraverso l’esame e la ridefinizione delle immagini simbolo di Bierstadt e Leutze nelle rispettive opere Of Course, Dipp rende omaggio all’America di Johns cancellando l’articolazione esplicita del testo in questo pezzo. Nel complesso, queste opere in denim sottolineano come la reiterazione di scene visive rafforzi l’aspirazione americana.
Oltre a raccontare immagini rappresentative storiche, Dipp unisce artigianato e modernismo legando il lessico del quilting a una griglia modernista. Sostenuta dall’edificazione strutturale di griglie, linee e percorsi, American Craft testimonia che anche le immagini che presentano il processo di avanzamento verso un terreno nuovo, rappresentano una promessa che non è affatto nuova. Nel riproporre le immagini storiche della creazione di una nazione, cucite manualmente e stampate, le opere di Dipp indagano il modo in cui si sviluppano le idee di progresso.
Ali Dipp si è laureata nel maggio 2022 presso il Brown-RISD Dual Degree Program con una doppia laurea, conseguita presso la Brown University (A.B., inglese) e la Rhode Island School of Design (B.F.A., pittura). La Dipp sta ora conseguendo un dottorato interdisciplinare all’Università di Stanford in Pensiero e Letteratura Moderna. Ha ricevuto la residenza a Dumfries della Royal Drawing Academy in Scozia. Dipp ha esposto le sue opere attraverso la compagnia che ha co-fondato nel 2012, Sunhouse Arts. Sunhouse Arts dona tutti i profitti agli sforzi umanitari nell’area di El Paso-Juárez. Durante la primavera e l’estate del 2021, la Dipp è stata co-conduttrice e creatrice di un programma di iHeartRadio trasmesso nel sud-ovest e in Messico, il Pass of the North Radio Show. Dipp ha recentemente completato il primo libro che intende pubblicare, Book of Yet. Ali Dipp è rappresentata dalla Franklin Parrasch Gallery.
Ali Dipp: American Craft è in mostra alla Franklin Parrasch Gallery, 19 East 66 Street, New York, NY dal 23 febbraio al 14 aprile 2023. L’artista sarà presente per un ricevimento inaugurale giovedì 23 febbraio dalle 18.00 alle 20.00. La galleria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 18.00. Gli appuntamenti sono consigliati ma non richiesti e possono essere fissati all’indirizzo https://fpg.as.me/schedule.php, oppure chiamando la galleria (+1-212-246-5360). Per ulteriori informazioni, contattare la galleria per telefono o all’indirizzo info@franklinparrasch.com