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Artista o business man?

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Ovvero come promuovere la propria carriera d’artista districandosi tra curriculum vitae, biografie, portfolio, lettere di presentazione e storytelling.

Ogni artista che voglia vendere la propria arte, deve anche agire da abile business man.

Infattiè essenziale che egli impari a farsi conoscere utilizzando in maniera efficiente  una serie di strumentispecialistici che gli permetteranno di  presentare in modo professionale se stesso e il suolavoro.

E’ qui che diventa fondamentale avere le idee chiare su come scrivere una biografia, una lettera di presentazione, un curriculum vitae e come realizzare un portfolio.

Iniziamo dalla fine. Il portfolio.

Il portfolio è il biglietto da visita che l’artista presentaquando viene a contatto con i professionisti del settore ( gallerie d’arte, curatori, collezionisti…).

Affinchè risulti utile ed efficace e sia in grado di generare attenzione e interesse sul suo lavoro, deve essere di semplice consultazione e visivamente accattivante.

Il portfolio può essere cartaceo o digitale. In quello digitale, tutto il materiale sarà contenuto ad esempio in una pendrive , oppure sarà  presentato online sul sito web personale, o inserito su piattaforme come DeviantArt o Behance create appositamente a tale scopo. Il portfolio online è semplice da consultare, da aggiornare  e  condividere.

Creative box

Criteri guida per creare un portfolio di successo.

– Un ruolo essenziale è rivestito dalle fotografie delle opere. Non è necessario inserire nel portfolio molte foto , ne basteranno una decina, magari 15. E’ però obbligatorio che tutto il  materiale illustrativo sia di ottima qualità. Quindi, se non si è dei bravi fotografi, è opportuno affidarsi ad un professionista.

– Si dovrebbero scegliere le opere più recenti e maggiormente rappresentative del proprio stile e visione creativa. Per ogni foto è consigliabile dare anche le indicazioni riguardanti il titolo dell’opera, l’anno di produzione ed eventuali specifiche tecniche.

– E’ consigliabile suddividere il materiale fotografico in base al tema o al soggetto delle opere o all’anno di produzione, cercando di organizzare tutto in modo che risulti chiaro, semplice e di immediata consultazione.

– Nel portfolio vanno poi inserite le informazioni di contatto (sembra ovvio, ma è bene specificarlo!) come indirizzo, e-mail, sito web…  la biografia ed anche il curriculum con indicazione delle mostre personali o collettive in cui l’artista ha esposto, anche menzionando gli eventuali premi  e riconoscimenti ottenuti.

– Può essere vantaggioso  tenere in considerazione chi saranno i destinatari della presentazione e modulare quindi i suoi contenuti in modo da soddisfare le richieste di questi soggetti (ad esempio, se sarà rivolta a collezionisti, potrebbe essere opportuno inserire anche i prezzi delle varie opere fotografate).

A tale scopo, alcuni artisti decidono di creare varie versioni del proprio curriculum vitae approfondendo specifici contenuti e dando maggiore o minore risalto ad determinati aspetti piuttosto che ad altri, in base al fruitore ( galleria d’arte, collezionista…).

Importante notazione finale: tutto il materiale  e i riferimenti che verranno inseriti nella presentazione dovranno essere costantemente aggiornati ( sito web, curriculum, fotografie…), perchéun portfolio datato non interessa a nessuno e rischia anzi di far sfumare  significative opportunità di lavoro.

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.