ARTYELLOWOMAN
You can translate this article with the below automatic translator
UN TAPPETO VERTICALE DI MORBIDE ROSE GIALLE: ECCO ARTYELLOWOMAN, INSTALLAZIONE TESSILE CHE VIAGGERA’ PER L’ITALIA ALLO SCOPO DI SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE SULL’ENDOMETRIOSI
L’opera, composta da un migliaio di rose gialle , è stata realizzata da Pic Knit Art Cafe Aps di Trieste, in partnership con l’Associazione Endometriosi Fvg Odv.
La rosa, fiore delicato e allo stesso tempo resistente, simbolo di amore e devozione, è da sempre legata all’immagine del femminile e della bellezza. Nei colori bianco e rosso è già largamente usata come simbolo di sensibilizzazione verso la violenza sulle donne. L’associazione Pic Knit Art Cafè APS di Trieste ha scelto di declinarla in tutte le sfumature del giallo, il colore simbolo dell’endometriosi e che contraddistingue tutte le iniziative volte a sensibilizzare, coinvolgere e far conoscere questa malattia.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla partecipazione di numerosissime appassionate di arti manuali, che hanno risposto con entusiasmo alla call lanciata dalle due associazioni. Numerosissime donne generose di Trieste e di tutta la penisola hanno sapientemente realizzato con vari materiali e tecniche tessili e poi donato le proprie rose per il progetto a partire dal mese di gennaio. L’opera realizzata è un’ installazione tessile immersiva realizzata componendo tutte queste rose in un “giardino verticale” che si propone di richiamare l’attenzione sulla lotta all’endometriosi, patologia fortemente invalidante che colpisce addirittura una donna su dieci ma che, nonostante questo, non gode ancora della dovuta attenzione. Il senso di questa opera collettiva si esplicita proprio nella partecipazione corale, che l’ha resa possibile: un lavoro minuzioso di donne per sostenere altre donne, la forza femminile che si mostra come sempre capace di costruire, tessere, riparare, consolare, rigenerare.
Il progetto ArtYelloWoman è stato ideato dall’ Associazione Pic Knit Art Cafè aps di Trieste, sotto la direzione creativa e il coordinamento di Mariagrazia Giacomini e Luisa De Santi, «Donne fortemente motivate – commenta la presidente dell’Associazione Endometriosi FVG Odv, Sonia Manente -, che hanno voluto farci dono dell’installazione. Grazie al supporto della volontaria Sara Grubissa e di tutte le altre volontarie, socie e simpatizzanti, ora promuoveremo il “tour” nazionale».
L’opera ha debuttato – in marzo, Mese della consapevolezza sull’endometriosi – a Trieste, nella Sala Arturo Fittke, ed ora viaggerà per il Friuli e l’Italia, per veicolare l’importante messaggio sociale.
Alcune mete saranno, prossimamente, Roma, Pescara e Salerno: nel frattempo, a partire dall’11 aprile, il “giardino tessile di rose gialle” sarà allestito al Mercato coperto di Trieste, dove rimarrà per circa un mese.
La collocazione dell’opera lungo la rampa elicoidale del Mercato Coperto sarà inoltre, un omaggio alle donne, in particolare a Sara Davis che con grande generosità volle donare l’edificio alle “venderigole” (le venditrici ambulanti in dialetto) triestine , sottraendole alla dura vita all’aperto sotto il sole e la bora, ma anche all’architetto Camillo Iona, che progettò la costruzione con ingegno, unendo in perfetto equilibrio decoro, innovazione e funzionalità.