BIEN 2023: The Sun
31 Maggio – 10 Agosto 2023
Mercoledì 31 maggio, ore 18:00 – Layer House Kranj
Venerdì 2 giugno, ore 19:00 – Cortile del Castello di Škofja Loka
Lunedì 5 giugno, ore 18 – Xcenter Nova Gorica
Martedì 6 giugno, ore 19 – Stara Sava Jesenice
Località: Kranj (31 maggio – 10 agosto) – Layer House, Globus, Torre Škrlovec, Tunnel sotto il vecchio Kranj, Galleria Cene Avguštin, Medprostor, Torre Pungert, Biblioteca comunale di Kranj, Cantina del municipio, spazi pubblici; Škofja Loka (2 giugno – 31 agosto) – Torre rotonda, soggiorno, parco del castello del Museo di Škofja Loka; Francia Galleria Mihelič a Kašča; Nova Gorica (5 giugno – 29 luglio) – Xcenter, Galleria Gong; Jesenice (6 giugno – 31 agosto) – Stara Sava, Kolpern.
Il BIEN presenta più di 100 artisti, collettivi, produzioni di studenti e partecipanti al simposio BIEN. Le mostre biennali possono essere sia un’ispirazione che un “ammonimento”. I progetti artistici analizzano i pericoli derivanti dalla crescente crisi ambientale e climatica, enfatizzando al contempo le piacevoli qualità di calore, crescita e possibilità emanate dalla nostra stella più luminosa. Crescita e decrescita, le conseguenze ultime del nostro rapporto ambivalente con il Sole, sono in primo piano nei progetti espositivi e nel programma organizzato di workshop, talk ed eventi. La sede principale della Biennale è la Layer House di Kranj.
Artisti in evidenza: Kaarina Kellomäki, una delle più importanti artiste ambientali e tessili finlandesi , creerà il suo lavoro in situ nel giardino del castello di Škofja Loka. Incentrata sull’ambiente, l’installazione spaziale realizzata con materiali bioplastici di Nnenna Okore sarà esposta nella Škrlovec Tower Kranj. Gli artisti in visita a BIEN 2023 creeranno presso le residenze d’arte Layer House a Kranj. Abbiamo invitato Paolo Puck , un artista britannico noto per le sue grandi maschere e costumi in feltro, Twee Muizen , un duo artistico spagnolo che fonde aura ed estetica surreali nelle loro maschere tessili, Susana Cereja, artista portoghese ispirato a tecniche tessili arcaiche.
Tra gli artisti sloveni segnaliamo Varka Kozlovič, artista tessile residente in Danimarca, che crea disegni astratti ricamati ispirati a motivi urbani e organici; uno dei più importanti rappresentanti dell’arte tessile impegnata in Slovenia; Marija Mojca Pungerčar; Boris Beja, un artista contemporaneo che combina varie pratiche visive in un messaggio estetizzato e diretto con un’enfasi sulla critica sociale; Katja Felle, vincitrice di un premio di bronzo per il suo arazzo alla 17a Triennale Internazionale di Arazzi a Lodz, Polonia; e Brinas Studio e Roka Collective di Radlje ob Dravi, che hanno creato un arazzo ispirato al sole appositamente per BIEN.

Dal Giappone al Cile, dal Nord a Zagabria sono arrivate a Kranj le opere selezionate nell’open call BIEN. L’opera “Climate Change” dell’artista francese Alice Raymond mostra l’evoluzione delle temperature e dell’umidità in Ghana tra il 1989 e il 2021. L’artista giapponese Rieko Yashiro evoca il mito di Icaro, che cadde in mare quando cercò di volare troppo vicino al sole . Nei suoi ricami, Estefanía Tarud Karl dal Cile affronta la vita di tutti i giorni e gioca con il concetto di ombra e luce solare sotto la porta. BIEN evidenzia anche l’arte tessile della capitale croata in Focus: Zagabria e le espressioni creative contemporanee del nord Europa. Il focus nordicoè supportato dall’ambasciata svedese e dall’ambasciata di Finlandia a Budapest che copre la Slovenia.
Nello spazio pubblico l’artista bengalese Habiba Nowrose esporrà le sue fotografie di ritratti densamente strutturati che sollevano interrogativi sui diritti delle donne, l’identità di genere e la mitologia. A Jesenice, il vecchio altoforno sarà rivestito di tessuti dal Centro creativo KreativNice. Sulla piazza principale di Kranj, gli studenti della Facoltà di scienze naturali e ingegneria, sotto la guida della prof.ssa Marija Jenko, stanno costruendo un grande baldacchino tessile, che presenta dettagli dell’architettura di Marjan Šorli.
Nel sottosuolo, nei tunnel sotto il vecchio Kranj, un team multidisciplinare di autori sta preparando installazioni artistiche in quattro stanze sotterranee. Il gruppo underGROWTH affronta il tema delle ombre e degli spazi sotterranei.
Le produzioni degli studenti sono preparate da studenti, mentori dedicati e collaboratori professionali di cinque facoltà partner: la Facoltà di Scienze Naturali e Ingegneria, la Facoltà di Scienze della Formazione e la Facoltà di Architettura (tutti membri dell’Università di Lubiana), così come il Facoltà di Design, un istituto di istruzione superiore indipendente, e l’Accademia delle Arti dell’Università di Nova Gorica. In totale, saranno esposte 29 mostre personali e collettive.
La Galleria France Mihelič nella Kašča a Škofja Loka ospiterà una mostra collettiva di studenti di pedagogia dell’arte. Utilizzando vari materiali, tra cui carboncino e geotessili, gli studenti hanno interpretato le opere di France Mihelič, uno dei più importanti rappresentanti della pittura slovena della seconda metà del XX secolo
Programma di condivisione delle conoscenze: comunità e spazi tessili
Martedì 6 giugno, dalle 10 alle 24, ospiteremo un incontro online di spazi tessili. Conosceremo l’italiano Lottozero, l’estone Stuudio Labus, l’islandese Textile Center e lo sloveno KreativNice, il laboratorio tessile Center Rog e la galleria etnica Desetnica.
Giovedì 29 giugno, alle 18, vi invitiamo a una tavola rotonda sull’importanza delle comunità tessili a cura di Jasmina Ferček del Collettivo Oloop. I membri di varie comunità tessili slovene parleranno delle loro esperienze sull’importanza della socializzazione durante la creazione di tessuti, inoltre verranno presentate buone pratiche internazionali. I membri dei collettivi Oloop, Razkrite roke, Breja preja, No-Border-Craft, Story-cloth Database, Creatively Empowered Women e Fine Cell Work si uniranno a noi.
Per i più piccoli e gli appassionati di tessuti
Ajda Tomazin sta preparando una performance visiva basata sul movimento per bambini fino a tre anni. La prima di “Yellow Dot in the Sky” avrà luogo sabato 3 giugno alle 10:00, seguita dalla ripresa dello spettacolo mercoledì 21 giugno alle 17:00. Gli appassionati di tessuti possono godere di un ricco programma di laboratori. Segnaliamo anche due fiere di abbigliamento vintage e l’intervento nello spazio pubblico “Maskenbal” quando le creature mitologiche visiteranno il centro della città di Kranj.
Programma completo della biennale: https://layer.si/bien/en/programme/