CHIHARU SHIOTA: THE SOUL TREMBLES
*Foto in evidenza: Chiharu Shiota, Japan b.1972 Reflection of Space and Time 2018 White dress, mirror, metal frame Collection Alcantara S.p.A Installation view Nine Journeys through Time, Palazzo Reale Milano, 2018 Photograph Sunhi Mang Courtesy and © the artist
18 GIUGNO 2022 – 3 OTTOBRE 2022
GOMA Queensland Art Gallery |Galleria d’arte moderna
Stanley Place, South Brisbane | Queensland 4101, Australia
Fino al 2 ottobre 2022
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
Info T: +61 (0)7 3840 7303 | E: gallery@qagoma.qld.gov.au
Biglietti www.qagoma.qld.gov.au
Chiharu Shiota: The Soul Trembles” è organizzata dalla Queensland Art Gallery | Gallery of Modern Art e dal Mori Art Museum di Tokyo e curata da Mami Kataoka, direttore del Mori Art Museum di Tokyo.
The Soul Trembles” mette in luce venticinque anni di pratica artistica di Chiharu Shiota. L’artista è nota a livello internazionale per le sue installazioni trasformative su larga scala, costruite con milioni di fili sottili che si raggruppano nello spazio o formano reti complesse che si estendono dalle pareti al pavimento e al soffitto. Le opere di Shiota, belle e inquietanti, esprimono l’intangibile: ricordi, sogni, ansia e silenzio.
Curata da Mami Kataoka, direttore del Mori Art Museum di Tokyo, “Chiharu Shiota: The Soul Trembles” è la più grande mostra personale dell’artista ad oggi e si concentra su queste seducenti costruzioni, contestualizzandole con opere su carta, sculture e documentazione della pratica performativa e teatrale dell’artista

Chiharu Shiota
Dagli anni Novanta Chiharu Shiota ha sviluppato una vasta pratica di performance e installazioni. Conosciuta soprattutto per le sue installazioni di fili neri, bianchi o rossi, ampie e avvolgenti, a misura di stanza, ha attirato l’attenzione del pubblico con le sue opere del padiglione giapponese alla Biennale di Venezia del 2015.
Nata a Osaka nel 1972, Shiota si è iscritta all’Università Seika di Kyoto per studiare pittura nel 1992, ma ha presto abbandonato questo mezzo a favore della performance. Dal 1993 al ’94 ha intrapreso un programma di scambio presso la Canberra School of Art, proprio mentre l’arte installativa si faceva strada nei musei e nelle gallerie australiane, prima di trasferirsi in Germania nel 1996 per proseguire gli studi. Dal 1999 vive a Berlino.
