Chiharu Shiota è nata a Osaka, Giappone (1972), vive e lavora a Berlino. Shiota esplora l’esistenza umana nelle sue varie dimensioni, associa performance, body art e installazione in un processo che pone il corpo al centro. La sua pratica artistica rinvia ai concetti di temporalità, movimento, memoria e sogno. Le spettacolari installazioni combinano materiali tessili come lana e cotone con vari elementi e oggetti usati.
Nel 2008 ha ricevuto il premio Art Encouragement Prize dal Ministro giapponese dell’Educazione, Cultura, Sport, Scienza e Tecnologia. Le sue mostre personali in tutto il mondo includono il Mori Art Museum, Tokyo (2019); Gropius Bau, Berlino (2019); Smithsonian Institution Arthur M.Sackler Gallery, Washington DC (2014); il Museum of Art, Kochi (2013); e il National Museum of Art, Osaka (2008) tra gli altri. Ha inoltre partecipato a numerose mostre e nel 2015, Shiota è stata selezionata per rappresentare il Giappone alla 56a Biennale di Venezia, confermando la portata internazionale del suo lavoro.
Fonti: https://www.chiharu-shiota.com/
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Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.