Daniele Papuli | CARTHÀ – À – PORTER
GIOIELLI DESIGN SCULTURA
In mostra le opere di Daniele Papuli
BABS ART GALLERY
Milano, Via Maurizio Gonzaga, 2, (Milano)
Dal 24 maggio al 12 settembre 2023
Vernissage: 23 maggio 2023 dalle ore 17:30
BABS ospita dal 24 maggio 2023, la personale di Daniele Papuli, CARTHÀ – À – PORTER, in cui l’artista affianca a sculture ed oggetti di design una collezione di gioielli creata apposta per l’occasione. Su invito della Galleria Papuli ha realizzato delle vere e proprie opere d’arte da indossare, in esclusiva per BABS Art Gallery, riuscendo a coniugare la leggerezza dell’elemento costitutivo ad una resa visiva scenografica. Infatti, la carta dai colori accesi utilizzata per la loro realizzazione, sovrapposta e tagliata a mano, cattura l’occhio dell’osservatore risultando al contempo leggerissima per chi la indossa. Da questa peculiare caratteristica nasce il nome dell’esposizione, CARTHÀ – À – PORTER, che sarà ospitata presso la Galleria durante tutta la bella stagione. D’altronde i gioielli di Daniele Papuli presentano tonalità intense, che spaziano dal blu oltremare alle molteplici sfumature dell’azzurro, per poi approdare al verde, viola, rosso, arancio e ad un intenso giallo ocra. Tutti colori caratteristici del periodo più caldo dell’anno e, soprattutto, della terra in cui è nato: la Puglia.
Ciascun pezzo è stato lavorato a mano, secondo tecniche a cui l’artista si è avvicinato nel 1993, durante un’occasione di formazione a Berlino. Da quel momento in poi, la carta è diventata il suo principale mezzo espressivo, che ha affinato nel corso del tempo arrivando a selezionare ciascun foglio che costituisce le sue opere per colore e grammatura. Papuli ama definire se stesso come uno “scultografo”, in costante dialogo con materiali, luoghi e spazio.
In merito alle sue creazioni da indossare, l’artista stesso ha dichiarato:
“I gioielli, piccole sculture addosso, sono frammenti di volumi, di visioni. Evoluzioni della forma, puzzle di labirinti, di arabeschi, di ghirigori, di striscioline compatte che duttili si affiancano e nella loro breve distanza catturano ombra e colore. Di basse risme sfaccettate che conservano la lucentezza del taglio della lama, di angolature incurvate che si arrotondano per compiere il loro giro, tra le mani, le mie, che divertite dialogano con la materia e cercano, in pochi centimetri, le grandi distanze. Nella carta, a portata di mano, appesa e sospesa tra un filo e l’argento, scivola lo sguardo mentre le dita rincorrono e seguono i profili, a volte decisi e lucenti, altre rugosi e morbidi. Piccolo frammento sospeso, leggero, vivo.”
In mostra presso lo spazio della BABS Art Gallery si troveranno anche i seguenti pezzi unici, che Daniele Papuli ha descritto in tal maniera:
Dendrin: volumetrie assonometriche che ricostruiscono i volumi dei “Cartodendri”, sedute ed appoggi, in materiale cartaceo vario, realizzati con un intarsio policromo e lamellare. Proposti in varie colorazioni, versatili nella loro funzione, spille o pendenti, dotati di calamite e ganci in argento per la sospensione su filo.
Tutti pezzi unici, mai uguali, irripetibili nella formazione e costruzione della forma. A volte frammenti di altre forme destinate a composizioni scultoree o installative, in un continuo rimando tra macro e micro, tra proporzioni da indossare e modulazioni formali. Le piccole composizioni sono realizzate a mano con l’accostamento di sottili lamelle di cartoncino selezionato per colore e grammatura, sfridi di altre lavorazioni manuali eseguite nel mio laboratorio, su sculture cartacee di altra tipologia in un intarsio circoscritto in perimetri curvilinei.
Daniele Papuli – Note biografiche
Daniele Papuli è nato nel 1971 a Maglie (Puglia). Dopo essersi laureato in Scultura all’Accademia di Brera si stabilisce a Milano dove tuttora lavora. Nel 1993, durante un seminario internazionale a Berlino, Papuli apprende il metodo di fabbricazione del foglio di carta, scegliendo di utilizzarla come materiale d’elezione per le sue creazioni. L’artista, infatti, considera la carta come lo strumento più adatto per la sua ricerca ed il suo linguaggio. Le sue opere sono totalmente lavorate a mano, costitute da foglie selezionati per colore e grammatura.
Nel corso degli anni i suoi lavori, scultorei e di design, sono stati esposti in numerose mostre collettive e personali, oltre ad essere stati presentati in molte importanti fiere di settore. Papuli ha anche realizzato installazioni e scenografie per prestigiosi marchi di moda. L’artista ama definirsi uno “scultografo”, in continuo dialogo con materiali, luoghi e spazio.