Dust & Silk. Steppe and Silk Roads
*Foto in evidenza: Detail of a carpet, Khotan, China, 1889 or earlier © KHM-Museumsverband
Weltmuseum Wien, Heldenplatz, 1010 Vienna, Austria
Dal 16 Dicembre 2021 al 3 Maggio 2022
Tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 10:00 alle 18:00; martedì dalle 10:00 alle 19:00
In collaborazione con il progetto di ricerca “Dispersed and Connected“
Direzione e curatela dei progetti scientifici e artistici
Maria-Katharina Lang (Istituto di Antropologia Sociale/ÖAW)
Concept & design della mostra
Maria-Katharina Lang & Christian Sturminger
La mostra Dust & Silk. Steppe and Silk Roads accompagna i visitatori in un affascinante viaggio fra passato e presente, esplorando le connessioni tra questi percorsi storici e la “New Silk Road”.
I tessuti in seta e ikat, il tè e le “mele selvatiche” sono arrivate in Europa proprio percorrendo queste leggendarie rotte commerciali, le stesse che ha percorso Marco Polo per attraversare l’Asia. Tuttavia, non è mai esistita la Via della Seta. Non si è mai trattato di una sola via o di seta come bene singolo, non era così in passato e non è così neanche ora. Piuttosto, era ed è un’ampia e mutevole rete di rotte via terra e via mare che collega la Cina con l’Europa e altre parti del mondo.
La mostra
Il termine “Via della seta” fu coniato dal geografo e cartografo tedesco Ferdinand von Richthofen nel 1877. Non solo la seta, ma anche il tè, l’oro, la giada, la porcellana e i cavalli venivano trasportati su sentieri attraverso la steppa e i deserti tra l’Asia e l’Europa. Oltre a questi erano in costante movimento anche armi, strumenti musicali, pesche d’oro, “mele selvatiche” e spezie, così come idee, religioni, arte, sogni, conoscenze, malattie, conflitti e polvere.
Ancora oggi si tratta di contatti, movimenti e trasporti, anche se ad altre velocità e per altri tipi di merce. Progetti infrastrutturali su larga scala dominano le regioni lungo le vecchie Vie della Steppa e della Seta, producendo non solo polvere ma anche materie prime minerarie. In Europa, la rete infrastrutturale globale pianificata dalla Cina, la “Belt & Road Initiative”, è spesso chiamata la “Nuova Via della Seta”.
La mostra presenta i suoi lavori per tracciare movimenti e relazioni tra l’Asia e l’Europa, e per stabilire nuove connessioni tra vari argomenti e luoghi. In questo contesto, gli oggetti esposti riflettono anche gli interessi dei viaggiatori che li hanno portati in Europa.

La mostra contrappone più di 200 oggetti storici, opere d’arte e registrazioni fotografiche a posizioni artistiche contemporanee e documenti di ricerca attuali. Gli oggetti esposti comprendono pezzi
eccezionali della collezione del Weltmuseum Wien, numerosi prestiti da musei e collezioni nazionali e internazionali e le opere di artisti contemporanei.