ESTEFANIA
TARUD
BIO
Sono nata a Puerto Varas, in Cile (1982) e ho studiato Arte a Santiago, dove vivo e lavoro.
Dal 2020 le mie principali riflessioni sono legate alla rappresentazione della luce nel mondo domestico e nelle azioni quotidiane. In questo contesto, il ricamo è diventato una tecnica adatta alla mia produzione creativa.
Ho partecipato a mostre individuali e collettive, in Cile e all’estero, tra cui la Biennale WTA 2020 e 2022.
Inoltre, ho ottenuto una menzione d’onore alla Biennale Contextile, Guimaraes, Portogallo 2022 e un secondo posto al concorso di ricamo “Hand and Lock the Prize” Londra, Inghilterra 2021.


PREMESSA
Ho sempre cercato un soggetto importante per avere un impatto, e ho imparato molte tecniche per trovare una storia speciale da raccontare. Fortunatamente, nel 2020, ho capito che le mie riflessioni principali sono legate al mondo domestico e alle azioni quotidiane. Per questo motivo, le semplici abitudini e routine quotidiane sono un’ispirazione sufficiente per esprimermi in modo efficace.
In questo contesto, il ricamo è diventato non solo una tecnica adatta alla mia produzione creativa, ma anche una nuova parte della mia routine. Attraverso il mio lavoro, cerco di sfidare le attività tradizionali culturalmente assegnate a un ruolo femminile, spostandole dalla loro dimensione utilitaria a quella simbolica.
Ora sto incorporando la rappresentazione della luce che circonda gli ambienti quotidiani alla domesticità del mio lavoro. L’illuminazione fa sì che le immagini diventino completamente diverse dalla loro forma alla luce del giorno, perché l’ombra diventa parte dell’immagine. È uno stile nuovo e sconosciuto di ricamo fatto a mano.
Attraverso un semplice punto dritto, ricamo su un gabardine nero con fili di cotone di diversi colori, rispettando lo spazio tra i punti e integrando lo sfondo come elemento principale.
FLASHLIGHT. 2022



SILENCE, 2022



THE INVISIBLE LIGHT, 2021
