EVA JOSPIN – La Chambre de Soie e altre meraviglie al Palazzo dei Papi di Avignone
Fino al 7 gennaio 2024
Palais des Papes
Pl. du Palais, 84000 Avignon, Francia
L’annuale Grande Esposizione del Palazzo dei Papi offre ai visitatori un’esperienza onirica alla scoperta delle opere dell’artista Eva Jospin. Le sue opere riempiono diverse sale del più grande palazzo gotico del mondo, dal 30 giugno 2023 al 7 gennaio 2024. Questo imponente palazzo gotico, considerato il più grande del suo genere a livello mondiale, fa da sfondo a un’incantevole installazione in cartone composta da tre sculture monumentali. Le diverse stanze del palazzo si animano con le intricate opere di Jospin, posizionate strategicamente per creare un viaggio ipnotico per i visitatori. Gli ospiti sono trasportati nel regno dei sogni mentre si aggirano tra le opere, ognuna delle quali interagisce artisticamente con l’essenza storica e architettonica della residenza papale.
Oltre alle fantastiche opere architettoniche monumentali, nella salle du Tinel, è in mostra “La Chambre de Soie”, composta da 3 grandi arazzi di 10 mt, realizzata dall’artista nel 2021 per Dior. L’opera è realizzata interamente a ricamo, rende omaggio sia alla stupefacente Sala dei ricami, nel cuore di Palazzo Colonna a Roma, sia a Una stanza tutta per sé**, celebre saggio femminista di Virginia Woolf.
L’opera completa di 350 m², esposta nel 2021 da Dior, fece da sceneggiatura per una sua sfilata aveva di 350 m². Sono stati utilizzati fili di seta, canapa, lino e cotone di più di 400 tonalità diverse, per dare forma a un paesaggio incantato. La realizzazione è frutto di un costante dialogo fra l’artista francese e gli artigiani degli atelier Chanakya e della Chanakya School of Craft di Mumbai.
La creazione di Eva Jospin, ispirata a un fantastico universo immaginato dalla sua mente, raffigura affascinanti grotte consacrate a ninfe, cenotafi, paesaggi utopici e monumenti ispirati agli emblematici capricci architettonici del XVIII secolo. Foreste, liane, rocce e cascate danno vita ad ammalianti scene che, proprio come le stravaganti creazioni che ornavano i giardini barocchi di quell’epoca, catturano lo sguardo degli osservatori e li invitano ad abbandonarsi a una vivace sogno ad occhi aperti.