FILO LIBERO: “SOLO FILI SOVRAPPOSTI”… AD ARTE!
Qualche tempo fa, abbiamo parlato di Francesco Marzetti e delle sue “intrusioni tessili” , dei personaggi fantastici realizzati in matita, stoffe, pizzi, fili e bottoni. Ma questo si è rivelato essere solo l’inizio di un percorso che ha portato l’artista di Bagnoregio a realizzare, in chiave tessile, famose opere pittoriche utilizzando la “semplice” sovrapposizione di fili da cucito.
Francesco racconta che tutto è nato durante un momento delicato della sua vita familiare, nel corso di un soggiorno passato in Svizzera in occasione della perdita di suo suocero. “Non potendo stare fermo senza creare, in quei giorni i fili erano l’unico materiale che avevo a disposizione in casa di mia suocera, così realizzai il primo lavoro con il filo blu, L’Urlo di Munch… guarda caso… e non mi sono più fermato. Il filo che scorre sulla superficie bianca viene posizionato, spostato, sovrapposto a fili di altri colori fino a prendere la forma delle opere di Schiele, Van Gogh, Klimt…”
La serie “Filo Libero” sta riscuotendo successo e apprezzamento e noi aspettiamo incuriositi di vedere i futuri sviluppi di questo interessante ed inedito progetto artistico.
Biografia
Francesco Marzetti si diploma presso il Liceo Artistico Tuscia di Viterbo nel 1979. Successivamente consegue il diploma di laurea presso l’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo in “Scenografia” e si specializza con un corso biennale in “Storia e Restauro della Ceramica” nel 1984.
Nel 1985 inaugura un Atelier sul restauro della ceramica medioevale, affinando sempre più anche la sua vena artistica. Nello stesso anno viene chiamato dal Comune di Montefiascone e inserito nel comitato scientifico di lavoro per il Museo Territoriale presso i locali della Rocca dei Papi.
Nel 1987 è docente in Storia del Costume presso la Scuola d’Arte C.E.I.S. “S. Crispino”, nel 2005 realizza una scuola d’Arte cofinanziata dalla Regione Lazio e “Gal degli Etruschi” e dove viene attivato un “progetto rivolto alla disabilità attraverso laboratori artistici ad orientamento relazionale” a cui Marzetti partecipa anche come docente di materie artistiche.