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Finestre Migranti: un incontro tra Culture, Attualità e Arte Tessile

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ESPOSIZIONE PRESSO VERONA TESSILE dal 25 al 28 Aprile 2019

Come spesso succede in arte, gli spunti vengono da più direzioni come ci racconta Annamaria Brenti (www.annamariabrentiquiltstudio.com) che quattro anni fa, partendo da un corso proposto sul sito edX.org dal titolo “Justice” e tenuto dal prof. Sanders di Harvard, ha creato e proposto FINESTRE MIGRANTI, un progetto che abbinando alcune riflessioni sulla giustizia,  i diritti umani, la filosofia politica e morale,  ad una tecnica tessile importata dall’Oriente, chiamata “Finestre di Cattedrale” ha dato lo spunto per l’ elaborazione di una base alta 90 cm che per le caratteristiche stesse di questa tecnica “apre degli spazi frammentati”, detti finestre, dove potersi esprimere sul tema della migrazione nel senso più ampio della parola, senza limiti spaziali o temporali.

I modelli sono stati costruiti da Annamaria seguendo il metodo descritto da Lynne Edwards nel suo storico libro “Cathedral Windows and Beyond” e messi a disposizione e scaricabili dal suo sito.

Un progetto partito da Frascati che grazie al supporto organizzativo di Silvana Zenatello, Nadia Realacci, Piera Quaglia, si e’ ingrandito a macchia d’olio da Frascati alla Scuola Romana Quilting, Toscana, Piemonte, Lombardia Veneto, Sicilia ,Sardegna sino ad allargarsi a tre continenti con partecipazioni dagli Stati Uniti, Cile, Argentina, Israele, Kenya. La creazione della pagina “Finestre Migranti” e del gruppo ” quilts migranti” su Facebook ha permesso al progetto di crescere e alle artiste partecipanti di relazionarsi.

Le opere in mostra costituiscono un corpo unico in espansione. Attualmente sfiora i 70 metri di lunghezza e proprio come per il famoso arazzo di Bayeux che allora descriveva un fatto di attualità (l’invasione dell’Inghilterra da parte della Normandia), oggi Finestre Migranti propone l’attualissimo tema delle migrazioni e delle difficoltà di relazione tra confini, popoli e culture divergenti.

Come potrete vedere durante la mostra i temi trattati da ogni singola artista in Finestre Migranti, sono
molteplici e ogni singola opera permette una duplice esperienza: visiva e descrittiva. Si racconta della disperazione di un viaggio in mare verso il miraggio di città dorate, si costruisce una  mappa
geografica del Mediterraneo contrassegnata dai porti dei migranti; si parla della migrazione degli animali in Kenya, dei diritti violati dei bambinimigranti; dell’uso del velo delle donne nelle religioni; del viaggio dei tessuti nel mondo; del passaggio di idee e di fauna nella Baia di San Francisco,del racconto dell’esodo biblico nella Genesi; del lavoro al nero dei migranti nella produzione agricola negli Stati Uniti e del naufragio più antico della storia.

Un contributo creativo e organizzativo fondamentali per questo progetto,spettano a Silvana Zenatello e a Piera Quaglia che e’ riuscita anche a coinvolgere un gruppo di bambini di Torino a cui andra’ il nostro primo premio più sentito, al gruppo Ad Maiora , a Maria Teresa Sansotta che ha creduto in questo progetto e lo ha
supportato sin dall’inizio.

Con la prima esposizione mondiale di Finestre Migranti nella città simbolo dell’amore, l’augurio è quello di lanciare un progetto che ci conduca ad una riflessione e ad un sentimento di empatia verso tutti gli aspetti delle migrazioni mondiali.

Nella galleria immagini i particolari di alcuni quilt  che partecipano al progetto di Annamaria Brenti. Tra questi: Il quilt del gruppo della Chiesa Valdese, Il Sogno Americano di Silvia Manni, Kenya Quilt Guild, il quilt di Luisella Marisio,  il quilt del Museo del Ricamo Don Mazza di Verona, Piera Quaglia e Hassan dal Gambia