GALLERIA SINOPIA – ROME ART WEEK
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Galleria Sinopia, via dei Banchi Nuovi 21, 00186 Roma
25 ottobre – 13 novembre 2021
Inaugurazione giovedi 28 ottobre ore 17 e ore 18
Eventi inseriti nella ROME ART WEEK
CANTI INVERSI, SOGNI INVERSI
Artisti MARIA GRAZIA TATA | EVA GERD | PAOLO TURCHETTI
ATTRAVERSAMENTI
Artista ROBERTO MANNINO
Maria Grazia Tata
La Galleria Sinopia in occasione della ROME ART WEEK inaugura, negli spazi di via dei Banchi Nuovi 21 a Roma, diversi progetti espositivi che rimarranno in mostra fino al 13 novembre. Tra questi:
CANTI INVERSI, SOGNI INVERSI
‘Il velame de li versi strani’ liberamente tratti dalla Divina Commedia
Video del libro d’artista CANTI INVERSI di Maria Grazia Tata
Canti Inversi, un libro d’artista cucito con ago e filo rosso durante la pandemia, una trascrizione muta, universale, per chi non ha voce, dove un filo tesse una trama ordinata, al dritto della pagina, segnando la parola Amore con una cicatrice per 148 volte: 19 volte nell’Inferno, 50 nel Purgatorio, 79 nel Paradiso.
Come nella Divina Commedia, dove la parola Amore struttura l’opera comparendo nel primo, nell’ultimo Canto e esattamente a metà, nel Purgatorio, dei 14233 endecasillabi che la compongono. La trama inversa della pagina indica il travaglio, l’errare umano, la diritta via smarrita.
Il libro d’artista di Maria Grazia Tata sarà esposto in Galleria fino al 13 novembre 2021
Performance di Eva Gerd SOGNI INVERSI con Paolo Turchetti
“La Divina Commedia…un sogno popolato da numerosi sogni” (J. L. Borges) solo un filo collega e ricuce, fra racconti di sogni e bisogno di realtà
“Raggiunte le pagine finali del Paradiso, la Commedia può essere molte cose, forse tutte le cose; all’inizio, è notoriamente un sogno di Dante; e questi, dal canto suo, non è altro che il protagonista del sogno. Ci dice di non sapere come sia entrato nella selva oscura, “tant’era pieno di sonno a quel punto”; il sonno è metafora dell’offuscamento dell’anima peccatrice, ma suggerisce l’indefinito inizio dell’atto del sognare”. (Saggi danteschi, J. L. Borges)
Galleria Sinopia, Roberto Mannino
ATTRAVERSAMENTI
Roberto Mannino presenta una selezione di opere d’arte in carta realizzate a mano.
La composizione di grandi fogli è una sfida aperta con la materia carta, apparentemente fragile, ma spesso tenace e ribelle. Fibre di lino, abaca, sisal, vengono raffinate attraverso procedimenti meccanici e poi disciolte in acqua, medium fondamentale nella formazione dei fogli, quindi colate su grandi setacci di tipo nepalese. Qui l’artista interviene con azioni di “pulp painting” e gestualità che scavano la materia in formazione per creare effetti di textures e trasparenze.
La carta per Mannino è un medium versatile che si relaziona con diverse discipline artistiche, dalla pittura alla stampa, dal rilievo fino ai libri d’artista.
Roberto Mannino è un artista della carta ed educatore d’arte italoamericano che vive e lavora a Roma. Ha conseguito un B.F.A. dal RISD, Providence, RI USA e una laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua ricerca artistica si concentra sulla fabbricazione della carta contemporanea, lavorando in una varietà di formati che vanno dai dipinti pulp e filigrane ai rilievi e alle installazioni.
Streams, un progetto su larga scala, è installato permanentemente presso l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma.