GARMENTING- COSTUME AS CONTEMPORARY ART
Di Brawner, Lydia; Garelick, Rhonda; Oen, Karin G.; Square, Jonathan Michael
Casa editrice: Museum of Arts & Design, 2022
Materiale: Copertina rigida
Formato: 8″ x 12″
Pagine: 136
Come gli artisti hanno usato gli abiti come mezzo scultoreo e strumento per esplorare il genere, la performance e altro ancora, da Louise Bourgeois ad Andrea Zittel
Cronistoria dell’impegno dell’arte contemporanea con il costume, Garmenting: Garmenting: Costume as Contemporary Art mostra come gli artisti visivi di tutto il mondo usino gli abiti per esaminare questioni di soggettività, identità e differenza. Con 35 artisti internazionali, Garmenting è organizzata intorno a cinque temi interrelati: funzionalità, differenza culturale, genere, attivismo e performance.
Pionierizzato da artisti come Louise Bourgeois, il garmenting come strategia artistica è emerso negli anni ’60 e ’70, è salito alla ribalta negli anni ’90, con opere di artisti come Nick Cave, Yinka Shonibare e Andrea Zittel, ed è fiorito negli ultimi anni.
Tra gli artisti ricordiamo: Xenobia Bailey, Raphaël Barontini, Sanford Biggers, Karina Bisch, Zoë Buckman, Nick Cave, Enoch Cheng, Sylvie Fleury, Jeffrey Gibson, Annette Messager, Mark Newport, Raul de Nieves, Wanda Raimundi Ortiz, Jacolby Satterwhite, Devan Shimoyama, Yinka Shonibare, Mary Sibande, Franz Erhard Walther e Saya Woolfalk.
