Il mondo di Dorothy


Fonte FB: American Folk Art Museum
Pur essendo affetta dal morbo di Alzheimer, Dorothy Yaffe Frank ha reagito immediatamente quando la sua famiglia ha tirato fuori dal ripostiglio i suoi lavori ad ago vecchi di decenni. “L’ho fatto io”, ha ricordato, la sua memoria si è risvegliata alla vista dell’oggetto evocativo. Intitolato “Dorothy’s World” dalla figlia di Frank, questo tessuto a più strati sembra una mappa della mente dell’artista, che combina storie personali con elementi immaginari in un ricco arazzo di tecniche diverse.
Un paesaggio variegato di fiori, alberi e altri motivi fa da sfondo a figure toccanti e potenti, tra cui un amato gatto di famiglia e una matriarca regnante, posizionata nell’angolo in alto a destra. Secondo la figlia di Frank, questa immagine rappresenta la madre dell’artista, una donna formidabile che sorveglia la scena con il suo sguardo feroce. Anche l’eredità russa di Frank ha influenzato la realizzazione del tessuto, come dimostra il bambino vestito con abiti tradizionali. Fluttuando su uno sfondo scintillante, ogni vignetta è come un viaggio a sé stante, tutto unito dalla visione unica della ricamatrice. Costruita in segreto negli anni Sessanta e ricordata visceralmente in età avanzata, quest’opera straordinaria scandaglia le profondità della vita interiore dell’artista.
Questo quilt è attualmente esposto nella mostra “What That Quilt Knows About Me“, aperta da mercoledì a domenica. L’ingresso è sempre gratuito!
Un paesaggio variegato di fiori, alberi e altri motivi fa da sfondo a figure toccanti e potenti, tra cui un amato gatto di famiglia e una matriarca regnante, posizionata nell’angolo in alto a destra. Secondo la figlia di Frank, questa immagine rappresenta la madre dell’artista, una donna formidabile che sorveglia la scena con il suo sguardo feroce. Anche l’eredità russa di Frank ha influenzato la realizzazione del tessuto, come dimostra il bambino vestito con abiti tradizionali. Fluttuando su uno sfondo scintillante, ogni vignetta è come un viaggio a sé stante, tutto unito dalla visione unica della ricamatrice. Costruita in segreto negli anni Sessanta e ricordata visceralmente in età avanzata, quest’opera straordinaria scandaglia le profondità della vita interiore dell’artista.
Questo quilt è attualmente esposto nella mostra “What That Quilt Knows About Me“, aperta da mercoledì a domenica. L’ingresso è sempre gratuito!
