Intervista con Alicia Scardetta
Foto in evidenza:“Constellation”, copyright Alicia Scardetta
Alicia Scardetta è una giovane artista di Brooklyn che crea arazzi dai colori vivaci, strutture tessili bidimensionali e tridimensionali che si ispirano ad oggetti legati alla femminilità. Intrecciando elementi dei suoi ricordi e della sua identità personale con le tecniche dell’arte dell’arazzo, Alicia raggiunge una qualità unica e giocosa in ogni pezzo.
Questo è il link al sito:
http://www.aliciascardetta.com
Alicia, come è nata la tua passione per l’arte tessile? Puoi raccontarci qualcosa della tua storia di artista?
Ho studiato disegno al Pratt Institute di Brooklyn, NY. Quando ho iniziato a preparare la mia tesi di laurea ho voluto emancipare la linea dalla carta e trasformarla in una struttura fisica e tattile. Fibra e filo sembravano il modo più intuitivo di interpretare una linea. All’epoca, il Pratt non offriva corsi tessili, così ho cercato opportunità al di fuori del mio corso. Ho tenuto uno stage pressoDieu Donne Papermill a Manhattan, dove ho imparato a trasformare la fibra di lino e la pasta di cotone in fogli di carta fatta a mano. Poi, al Textile Arts Center ho imparato a lavorare su un telaio a pedale e a tessere arazzi. Successivamente ho seguito i workshop presso la Haystack Mountain School of Crafts nel Maine e la Penland School of Crafts nel North Carolina, dove ho ulteriormente affinato le mie competenze tecniche relative al settore tessile.
“Jump Rope”, 33”x 11”, 2014, Copyright Alicia Scardetta – “Jump Rope” Detail
A cosa stai lavorando ora?
Ho sempre almeno un arazzo in corso, ma per quanto riguarda un progetto più grande, sto attualmente lavorando alla pianificazione per il prossimo anno. Ho un sacco di idee e non sempre le scrivo. Così in questo momento sto passando un po’ di tempo a registrare i miei pensieri e i miei sogni e spero di agire su di essi nel nuovo anno!
Ci sono artisti o correnti artistiche da cui trai ispirazione?
Vivo a New York City e mi impegno a visitare regolarmente musei egallerie .E’ sempre stimolante uscire di casa e prendere la metropolitana per una nuova mostra, di recente ho visitato la mostra intitolata a HilmaafKlint: Paintings for The Future, al Guggenheim. E’ la prima grande mostra del lavoro di afKlint negli Stati Uniti e penso che vedremo il suo lavoro influenzare molti artisti americani. Le sue opere sono vibranti e ultraterrene, è difficile non lasciarsi ispirare dal suo uso di colori, forme e contenuti.
Come si progetta un nuovo arazzo? Ti affidi a una rigida attività di design o ti lasci guidare di più dall’istinto?
Di solito parto da una struttura generale e una tavolozza di colori in mente. Da lì posso fare schizzi di come vorrei diventasse il pezzo finito, oppureposso creare degli studi sul colore. Poi ordito il telaio, inizio a tessere. Prendo molte decisioni sui colori mentre sto tessendo il pezzo, vedendo come un colore interagisce con un altro e apportando modifiche man mano che procedo.
Quanto tempo ci vuole per completare un nuovo lavoro?
Le tecniche che uso richiedono molto tempo. Tutti i miei pezzi sono tessuti interamente a mano. Un pezzo di 18″ x 24″ può richiedere fino a 40 ore per essere completato. A volte le persone sono scioccate dalla durata del lavoro, ma come società trascorriamo spesso la stessa quantità di tempo, se non di più, sui nostri computer, tablet e smartphone. “Time iswhatyou make of it”.
Alicia, i tuoi arazzi hanno uno stile fresco e giocoso, grazie anche all’uso di colori solari e vivaci. Che ruolo gioca il colore nel tuo lavoro?
I colori vibranti, gli elementi della tessitura e le composizioni inaspettate che si trovano nel mio lavoro sono in gran parte tratti da oggetti associati alla fanciullezza; tra cui braccialetti dell’amicizia, corde da salto e trecce per capelli. Mi interessano anche le interazioni cromatiche, come appare un colore se posto accanto ad un altro.
Per quanto riguarda la scelta dei materiali, ti affidi a materiali tradizionali o ti piace sperimentare? Tingi a mano i fili che usi?
La corda gioca un ruolo enorme nel mio lavoro, è la base di molti dei miei pezzi e serve da ordito. Io uso principalmente la lana, che è una fibra da arazzo tradizionale. Per bilanciare la morbidezza della lana, spesso implemento i metalli nel mio lavoro. Non tingo le mie fibre, ma sono interessato ad esplorare nuovi materiali come modo per far evolvere il mio lavoro.
Alicia in her studio
Preferisci realizzare lavori di piccole o grandi dimensioni?
Mi piacerebbe fare più lavori su larga scala, ma al momento mi sono limitata a pezzi più piccoli e maneggevoli a causa delle dimensioni del mio studio. L’anno scorso ho realizzato il mio pezzo più grande che misura circa 5 ft* x 5 ft. Ci sono voluti diversi mesi per completarlo, ora è appeso nel mio salotto.
*foot: Il piede internazionale è un’unità di misura della lunghezza ed è usato nei paesi di cultura anglosassone. 1 piede misura 30,48cm .
A cosa stai lavorando ora?
Ho sempre almeno un arazzo in corso, ma per quanto riguarda un progetto più grande, sto attualmente lavorando alla pianificazione per il prossimo anno. Ho un sacco di idee e non sempre le scrivo. Così in questo momento sto passando un po’ di tempo a registrare i miei pensieri e i miei sogni e spero di agire su di essi nel nuovo anno!
Come immagini i tuoi lavori in futuro?
Sono interessata a inserire nuovi materiali nel mio lavoro, siano essi legno, metallo o ceramica. Ultimamente, ho pensato all’equilibrio dei materiali e mi interessa realizzare alcuni pezzi che hanno sia elementi duri che morbidi.