JACQUES TROVIC – UN HUMANISTE, TÉMOIN DE SON TEMPS
TAMAT
Musée de la Tapisserie et des Arts Textiles de la Fédération Wallonie-Bruxelles
Place Reine Astrid, 9 – 7500 Tournai
info@tamat.be / +32(0)69 234 285
DAL 23 SETTEMBRE 2023 AL 28 GENNAIO 2024
Maggiori informazioni: tamat.be/programmazione
LA MOSTRA
Con oltre trenta opere, tessuti e mosaici, questa mostra monografica dell’artista outsider Jacques Trovic accompagna i visitatori in un viaggio attraverso più di 50 anni di produzione artistica.
Jacques TROVIC – 1948-2018, Anzin (FR)
Dopo aver lasciato la scuola all’età di sette anni per motivi di salute, Jacques Trovic è cresciuto accanto alla madre, appassionata di cucito, prima di frequentare per alcuni anni l’École des Beaux-arts di Saint-Amand- les-Eaux (FR). Si cimenta dapprima nella pittura e nel mosaico, per poi dedicarsi, a partire dal 1970, principalmente alla creazione di tessuti con le sue opere note come “arazzi”.

La sua tecnica ricorda il patchwork, con elementi ritagliati e poi cuciti insieme. Applicazioni di tessuto, cucito, ricamo, uncinetto, tinte piatte e texture, fili di lana, fili sintetici co-dorati e dorati, piccoli oggetti raccolti o perle, si uniscono per dare vita a questi quadri tessili vicini al cosiddetto stile naif.
Creatore instancabile, Jacques Trovic era un artista ossessionato da questo “arazzo”, che produsse instancabilmente per tutta la vita (si dice che siano state realizzate tra le 250 e le 400 opere).
Ci ha lasciato una serie di opere piene di umanesimo ed edonismo, ricche di gioia e di colori, testimonianza della cultura in evoluzione della Francia settentrionale e della sua vita quotidiana.
Le sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private (Collection Art Brut di Losanna, Musée Art et Marges di Bruxelles, Musée de la Création Franche di Bègles, ecc.) ed è stato oggetto di numerose mostre in Francia e all’estero.
A cinque anni dalla sua morte, e realizzando il suo sogno di esporre al Musée de la Tapisserie et des Arts Textiles di Tournai, la mostra Jacques Trovic – Un humaniste, témoin de son temps, ideata dai curatori Bruno Gérard e Robin Legge, in collaborazione con la Fondazione Paul Duhem, presenta l’evoluzione di questa ricca produzione attraverso le sue opere principali e i temi che gli erano cari (folklore, feste, viaggi, vita quotidiana). Per la prima volta vengono riunite la sua prima opera teatrale, La scène espagnole (1964) e La ferme, il suo ultimo lavoro completato nel 2016.