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JOANA VASCONCELOS

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Joana Vasconcelos è nata nel 1971. Vive e lavora a Lisbona. Ha esposto regolarmente dalla metà degli anni Novanta. Il suo lavoro è diventato noto a livello internazionale dopo la sua partecipazione alla 51a Biennale di Venezia nel 2005, con l’opera A Noiva [La sposa], un imponente lampadario con una cascata di pendenti che, al posto delle classiche gocce di cristallo, è stato realizzato con un esercito di tamponi OB minuziosamente legati tra loro(2001-05).

 È stata la prima donna e l’artista più giovane ad esporre alla Reggia di Versailles, nel 2012. Tra i recenti momenti salienti della sua carriera si ricordano la mostra personale al Guggenheim Museum Bilbao, il progetto Trafaria Praia, per il Padiglione del Portogallo, la partecipazione alla 55a Biennale di Venezia e alla mostra collettiva The World Belongs To You presso la Fondazione Palazzo Grassi/François Pinault, Venezia (2011); e la sua prima retrospettiva, tenutasi al Museu Coleção Berardo, Lisbona nel 2010.

Fonte:http://www.joanavasconcelos.com/index.aspx

Le foto sono state prese dal sito Web dell’artista e sono coperte da copyright  

“Finisterra-detail”, 2018, Handmade woollen crochet, ornaments, polyester, on canvas, gilded relief frame, plywood, iron, 340 x 550 x 80 cm, Collection of the artist, copyright Joana Vasconcelos

“Brancura”, 2019, Handmade woollen crochet, ornaments, polyester, on canvas, gilded relief frame, plywood, 116 x 150 x 70 cm, copyright Joana Vasconcelos

“Brancura – detail”, 2019, Handmade woollen crochet, ornaments, polyester, on canvas, gilded relief frame, plywood, 116 x 150 x 70 cm, copyright Joana Vasconcelos

“Egeria”, 2018, Handmade woollen crochet, fabrics, ornaments, LED, polyester, inflatable, fans, microcontrollers, power supply unit, steel cables, 3000 x 3630 x 4496 cm, Collection of the artist. Copyright Joana Vasconcelos

“Valkyrie Marina Rinaldi”, 2014, Handmade woollen crochet, fabrics, ornaments, inflatable, fans, power supply unit, steel cables, 405 x 480 x 1244 cm, Collection of the artist, Work produced with the support of Marina Rinaldi, copyright Joana Vasconcelos

Big Booby #3”, 2016, Handmade woollen crochet, industrial knitted fabric, polyester, stainless steel, 256 x 256 x 70 cm, Collection of the artist, copyright Joana Vasconcelos

Big Booby #3 – detail”, 2016, Handmade woollen crochet, industrial knitted fabric, polyester, stainless steel, 256 x 256 x 70 cm, Collection of the artist, copyright Joana Vasconcelos

Pantelmina #3”,2004, Handmade woollen knitting, industrial knitted fabric, ratchet strap clamps, polyester, 175 x 600 x 70 cm, Collection of the artist, copyright Joana Vasconcelos

“Side by Side”, 2013,Ceramic urinals, handmade cotton crochet, 40 x 58 x 30 cm, Courtesy Phoenix Capital Investments, Los Angeles, copyright Joana Vasconcelos

“Side by Side -detail”, 2013,Ceramic urinals, handmade cotton crochet, 40 x 58 x 30 cm, Courtesy Phoenix Capital Investments, Los Angeles, copyright Joana Vasconcelos

“Vitrail”,2012, Wool, cotton, 346 x 367 cm, Courtesy Haunch of Venison/Christie’s, London. Work produced in collaboration with Manufactura de Tapeçarias de Portalegre, copyright Joana Vasconcelos

Blup”, 2002, Industrial tiles, handmade woollen knitting, industrial knitted fabric, MDF, 210 x 135 x 110 cm, Fleiss Collection Paris, copyright Joana Vasconcelos

“A Noiva [The Bride]”,2001-2005, OB tampons, stainless steel, cotton thread, steel cables, 600 x Ø 300 cm, António Cachola Collection, Elvas, copyright Joana Vasconcelos

“A Noiva – detail [The Bride]”,2001-2005, OB tampons, stainless steel, cotton thread, steel cables, 600 x Ø 300 cm, António Cachola Collection, Elvas, copyright Joana Vasconcelos

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.