Interviste

L’artista si racconta: Lucia Stacchetti

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Lucia Stacchetti – copyright Lucia Stacchetti

Mi occupo di arte tessile da 30 anni e la natura è sempre stata la mia fonte di ispirazione.

Ho studiato arte ed estetica all’Università Cattolica del Cile laureandomi nel 1974. Negli anni successivi mi sono dedicata all’acquerello come mezzo di espressione artistica realizzando quadri di grande formato. Allo stesso tempo, lo studio e il trattamento dell’interazione del colore (Albers-Bauhaus) è una sfida costante nella ricerca di equilibrio nel mio lavoro.

Negli anni ’80 (1985) ho scoperto il quilt e ho iniziato ad esplorare la sua tecnica come autodidatta poiché in Cile non c’erano artisti o scuole dove potermi informare o visitare. Durante un viaggio negli Stati Uniti sono entrata in contatto con la tecnologia. Poi ho scoperto lo strumento con cui ho trovato da allora un nuovo mezzo di espressione sperimentando le tecniche di design. Da questo momento, l’uso del colore sui tessuti ha intrapreso una nuova strada.

Photo copyright Lucia Stacchetti

Nel 1999 ha avuto luogo in Cile il 3° Simposio Internazionale Shibori Symposium (organizzato da Yoshiko Wada), che ha cambiato il mio lavoro. Per questo evento diversi artisti cileni erano invitati a presentarci le tecniche di tintura Shibori.

Lì ho esposto il mio primo tessuto: una trapunta realizzata con tessuti tinti con la tecnica Arashi e sono stata selezionata per l’esposizione internazionale con artisti provenienti dai 5 continenti.

All’inizio ho realizzato trapunte tradizionali in cui ho lavorato su uno studio rigoroso del colore e della sua interazione, che si riflette nella configurazione delle strutture geometriche che compongono il mio lavoro. Negli anni successivi ho partecipato a diverse mostre tessili: 2003 1st International Meeting Minitextil Contemporáneo Museo Nacional de Bellas Artes, 2008 Carrefour Europe St. Marie aux Mines, 2011 VI Biennale Internazionale di Arte Tessile Contemporanea WTA Messicomostra Art Textile Object

photo copyright Lucia Stacchetti

2012 Contemporary Textile Art National Museum of Fine Arts Santiago Chile

photo copyright Lucia Stacchetti

2016 Festival Quilt, Gramados, Brasile

photo copyright Lucia Stacchetti

2016 International Festival Quilt of Birmingham England

photo copyright Lucia Stacchetti

Lo studio dell’uso del colore (Albers) e l’applicazione di questi principi al mio lavoro, hanno portato al successo il mio lavoro “Honoring to the square” che è stato selezionato per la 5a European Quilt Triennial 2012

“Honoring To the Square” and detail copyright Lucia Stacchetti

Come ho detto allora: nel mio quilt porto alla luce ciò che vedo e non “ciò che è”. E ‘l’osservazione dell’effetto dei colori e le loro relazioni. Ciò che conta qui è la contemplazione, il “guardare”, ed è legato alla fantasia e all’immaginazione, come dice Joseff Albers nel suo libro “Interazione del colore”.  La sfida era quella di ottenere certi colori combinando frammenti di tessuto tinto con un anlog (limite fisso) rispetto al pittore che ottiene i colori desiderati mescolando i pigmenti di colore.

copyright Lucia Stacchetti

Questo evento (“5th European Quilt Trienale”) segna un cambiamento nella mia storia come artista. Il contatto con altri artisti e l’osservazione di opere realizzate con diversi elementi creativi mi permette di riconoscere la possibilità di integrare materiali e tecniche non tradizionali in una trapunta. Questo mi dà l’opportunità di essere più incisiva nei contenuti del mio lavoro.

“Il mio lavoro tessile è il tentativo di comunicare il processo creativo che emerge dalla materia prima bianca, attraverso tecniche tradizionali e non tradizionali di resa dell’immagine, come ad esempio: incisione, cucito e tintura, dando una nuova espressione  dove le tracce lasciate dal tempo riflettono un’idea”.

Da allora in poi, non ho mai smesso di creare nel settore tessile. Sono contenta di aver trovato un mezzo di espressione che mi collega a me stessa in un modo unico. Questo mi permette di andare per la mia strada applicando il gioco di colori ai miei disegni, che all’epoca erano geometrici e ripetitivi, ma dinamici e più permissivi del tradizionale patchwork.

Negli ultimi 6 anni il mio lavoro è cambiato da geometrico a organico. Fondamentalmente, lavoro con la sovrapposizione di diversi strati di tessuti di diversa densità e uso la cucitura come mezzo grafico di espressione. Il processo creativo del lavoro stesso è lungo. E’ un lavoro che si concentra sull’attenta ricerca e lo studio dei processi sperimentali sulla superficie tessile: ossidazione, coloranti naturali, impronte con elementi della natura, tecniche di incisione non tradizionali come la fotoincisione e la tetra stampa. Immagini sovrapposte aggiunte al lavoro dei punti, cuciture a mano che forniscono l’elemento grafico.

copyright Lucia Stacchetti

Durante questo tempo, le opere sono riconosciute dall’impronta, dalle tracce che il tempo lascia sulla natura e che io trasferisco come organi viventi sulla superficie dei miei tessuti. Colore e consistenza, odore del suolo, foglie, fiori e radici, odore di metalli ossidati, sono raccolti e stratificati. Sono i periodi di osservazione, ricerca e indagine in cui le informazioni vengono trasferite alla superficie tessile che richiedono più tempo. Questo periodo raggiunge il suo culmine in una mostra personale in Cile nel luglio 2018.

GALLERIA # 1 alcune opere della mostra personale
copyright Lucia Stacchetti

Nel prossimo futuro intendo mostrare il risultato di questo lavoro al di fuori dei confini cileni, specialmente in Europa. Quest’anno sarò rappresentato per la seconda volta alla 7° Triennale Europea Quilt Triennale di Heidelberg, con un’opera completamente diversa dalla precedente Triennale (2012).

copyright Lucia Stacchetti

Si tratta di un concetto nuovo che è stato sviluppato negli ultimi anni: Collage di tessuti prodotti in modo molto libero, strati intrecciati con marcature, tintura, cucito, stampa (Tatraprint) e ossidazione. In questo modo, permetto all’opera di trasmettere ciò che voglio dire durante la sua creazione e sviluppo, e quindi trovare il contatto con l’ispirazione originale.

Attualmente la mia attività è suddivisa in lavori tessili e corsi a Santiago del Cile presso un istituto culturale. Inoltre, tengo workshop sulla manipolazione delle superfici tessili per artisti cileni e argentini. Trascorro anche diversi mesi in Italia.

In Cile il patchwork e le trapunte tradizionali sono diventati sempre più popolari. Soprattutto nei miei laboratori di art quilt incoraggio la sperimentazione, la ricerca dell’espressione di sé nei settori del colore e della tecnica.

copyright Lucia Stacchetti

GALLERIA #2: FOTO DEL PROCESSO CREATIVO
copyright Lucia Stacchetti

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.