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MARGO WOLOWIEC

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Margo Wolowiec è nata nel 1985 nell’area metropolitana di Detroit, nel Michigan, dove attualmente vive e lavora.
“La pratica di Margo comporta un lavoro notevole. L’artista si procura le sue immagini online e sui social media attraverso Tag e GeoTag, raggruppando immagini che vengono poi stampate e trasferite su fili di plastica in poliestere per essere tessuti a mano su un telaio. I diversi pannelli tessuti sono di solito uniti insieme, cuciti in tele allungate o presentati come strutture autoportanti. Come risultato, le opere di Wolowiec sono dispositivi visivi complessi.
L’artista lavora al telaio fin da quando era studentessa, alla ricerca di un metodo dare forma alle contraddizioni della nostra società. In questa ricerca, il suo rapporto con Internet e la tecnologia ha un posto speciale. A livello puramente formale, alcuni dei suoi pannelli, per esempio, assomigliano molto a immagini digitali distorte o alle visualizzazioni sgranate. Inoltre, il processo stesso di tessitura su telaio ha una stretta analogia con l’informatica. Entrambi i tipi di lavoro si basano su una rigorosa logica binaria di diverse configurazioni e ripetizioni della stessa coppia di elementi di base: ordito e trama, “0” e “1”.
Wolowiec inoltre dipinge manualmente alcuni dei suoi fili oppure traccia sulle tele segni gestuali direttamente sulla superficie delle opere”.

“Hidden Messages in the Woven Works of Margo Wolowiec” By Francesco Dama

Fonti: http://www.margowolowiec.com/

          https://jessicasilvermangallery.com/margo-wolowiec/selected-works/    

          https://jessicasilvermangallery.com/wp-content/uploads/2017/05/2017-      May_Wolowiec_Widewalls.pdf

Le foto sono state prese dal sito web dell’artista e sono coperte da copyright

Pictures of Her Children”, Handwoven polyester, linen, sublimation dye, acrylic ink, 2017, copyright Margo Wolowiec

Rose Garden III”, Conductive copper mesh, handwoven polyester, linen, sublimation dye, powder coated steel, 95 x 74 inches / 241.3 x 187.9 cm, 2017, copyright Margo Wolowiec

A Sometime Thing II”, Handwoven polyester, linen, sublimation dye, acrylic ink, powder coated steel, 2016, copyright Margo Wolowiec

“Selfobject”, Handwoven polyester, linen, sublimation dye, acrylic ink
2016, copyright Margo Wolowiec

What We Know”,2019, Handwoven polymer and linen, dye sublimation ink, acrylic paint, stretched linen canvas, 52 x 37.5 inches / 132 x 9.5 cm, copyright Margo Wolowiec

“What We Know-detail”, 2019, Handwoven polymer and linen, dye sublimation ink, acrylic paint, stretched linen canvas, 52 x 37.5 inches / 132 x 9.5 cm, copyright Margo Wolowiec

Thursday Temperature”, 2019, Handwoven polymer, linen, dye sublimation ink, indigo dye, 70 x 47 inches / 177.8 x 119.4 cm, copyright Margo Wolowiec

“Purple Rain II”, Handwoven polymer, linen, dye sublimation ink, 51 x 37 inches, 2018, copyright Margo Wolowiec

“Purple Rain II-detail”, Handwoven polymer, linen, dye sublimation ink, 51 x 37 inches, 2018, copyright Margo Wolowiec

“A City of Marble II”, Handwoven polymer, linen, sublimation dye, acrylic ink, 52 x 37 inches, 2017, copyright Margo Wolowiec

“After 7 Years”, Handwoven polymer, linen, sublimation dye, acrylic ink 52 x 37 inches, 2017, copyright Margo Wolowiec

Installation view, Art Basel Miami Beach, Jessica Silverman Gallery, 2016, copyright Margo Wolowiec

“Four, two, five”, Handwoven polyester, linen, dye sublimation ink, acrylic paint, linen support, 38 x 28 inches, 2016, copyright Margo Wolowiec

“Thursday Temperature”, 2019, Handwoven polymer, linen, dye sublimation ink, indigo dye, 70 x 47 inches / 177.8 x 119.4 cm, copyright Margo Wolowiec

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.