MOFFAT TAKADIWA – Vestiges of Colonialism
*Foto in evidenza: Moffat Takadiwa, Bhiro ne Bepa (pen and paper), 2023, pen leftovers, computer keys and toothbrushes, 287.40h x 118.11w x 4.72d in
Galleria nazionale dello Zimbabwe, Harare
16 marzo – 30 giugno 2023
“Vestiges of Colonialism” riguarda l’urgente necessità di eliminare i resti del colonialismo in Africa e di curare il continente dai suoi postumi coloniali. Non è mai stato così importante come ora. Le attuali democrazie africane sopravvivono solo grazie agli avanzi della dispensazione coloniale e alle briciole della nostra brutta storia. Quando le nostre economie sono rattoppate con i resti di quei tempi, spesso trascuriamo la duratura influenza prepotente dell’Occidente sull’Africa indipendente. I materiali riciclati che compongono le mie opere d’arte simboleggiano, in parte, il trasferimento di potere dall’Europa e il modo in cui i loro detriti hanno inghiottito il nostro paesaggio e ostacolato i nostri primi tentativi di autogoverno. La mia pratica cerca di usare questi detriti e le ceneri del nostro passato per fertilizzare un futuro più luminoso. In un’opera, ho persino bruciato alcuni mobili dell’amministrazione rhodesiana per far crescere un roseto”.
Moffat Takadiwa
Moffat Takadiwa (nato nel 1983 a Karoi) vive e lavora ad Harare, in Zimbabwe. Appartenente alla generazione di artisti dello Zimbabwe post-indipendenza, Takadiwa ha esposto ampiamente presso le principali istituzioni dello Zimbabwe e a livello internazionale. Takadiwa è stato anche uno dei fondatori del Mbare Art Space di Harare, dove svolge un ruolo di mentore della crescente comunità di artisti. Tra le mostre recenti ricordiamo: Vestiges of Colonialism, National Gallery of Zimbabwe, Harare (2023, personale); A Love Letter to LA, a cura di Storm Ascher, Superposition Gallery, Phillips Auction House, Los Angeles (2023); Nous sommes tous des lichens, Musée d’art contemporain de la Haute-Vienne – château de Rocherch (2022); The Bull, Semiose, Parigi (2022); Brutalized Language, Nicodim, New York (2022); Witch Craft: Rethinking Power, Craft Contemporary, Los Angeles (2021, personale); This is Not Africa: Unlearn What You Have Learned, ARoS Museum, Danimarca (2021); Mr. Foreman you have destroyed the farm, Semiose, Parigi, Francia (2021, personale); INXS: Never Before Seen Major Works by Simphiwe Ndzube, Moffat Takadiwa, Zhou Yilun, Nicodim Gallery, Los Angeles, CA (2020); Son of the Soil, Nicodim Gallery, Los Angeles, CA (2019, personale); Thread., Long Beach Museum of Art, Long Beach, CA (2019); Stormy Weather, Museum Arnhem, Arnhem, Paesi Bassi (2019); Second Hand: Selected Works from the Jameel Art Collection, Jameel Arts Centre, Dubai, Emirati Arabi Uniti (2019); Material Insanity, Museum of African Contemporary Art Al Maaden, Marrakech, Marocco (2019); The Eye Sees Not Itself, Nicodim Gallery, Los Angeles (2018); e Chinafrika. under construction, Museum for Contemporary Art Leipzig (2017).