Pagine di seta
Le creazioni del maestro Roberto Capucci in mostra alla Fondazione Banco di Napoli
Il Cartastorie, Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli
Via Tribunali 213 – Napoli
www.ilcartastorie.it
2 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022
dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 18; domenica dalle ore 10 alle ore 14
La Fondazione Banco di Napoli apre le porte dell’Archivio storico del Banco di Napoli alle opere del maestro Roberto Capucci, il grande couturier famoso per le sue soffici sculture di seta. I suoi abiti scultura saranno esposti fino al 26 novembre, nell’ambito della mostra “Pagine di Seta”, tra i registri e gli inchiostri del museo “Il Cartastorie”.
Il progetto culturale “Pagine di Seta” ideato da Rossella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli ed Enrico Minio Capucci, direttore della Fondazione Roberto Capucci, vede ventuno opere d’arte di Capucci, provenienti dall’omonima Fondazione a Villa Manin in provincia di Udine, esposte tra i documenti custoditi nel museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
Foto Fabio Donato
L’occasione della mostra ha offerto il pretesto per aggiungere qualche frammento del passato emerso dalle carte d’archivio, molte conservate alla Fondazione, per ripensare alla preziosa fibra scelta dal maestro romano per le sue opere-scultura, indiscussa protagonista nella storia sartoriale italiana e napoletana in età moderna: la seta. In omaggio a Roberto Capucci e alle meravigliose cromie delle sue ricercate ‘composizioni’, un rilievo particolare assumono i colori, pregni di sfumature di significato, che sembrano ridare vita ai documenti inediti, ulteriore testimonianza del passato di Napoli, centro di eccellenza per la produzione e la lavorazione della seta.
Più intrecci sono alla base dell’idea della mostra: Napoli e il Friuli, centri di produzione della seta, le opere d’arte Roberto Capucci, fondamento del Made in Italy sin dal 1952 anno della prima sfilata nella sala Bianca di Palazzo Pitti, e le documentate antiche attività seriche e artigianali legate al settore dell’abbigliamento napoletano. Tanta materia e tante piccole e grandi storie nel volume curato da Bianca Stranieri.
Foto Fabio Donato
A sostegno dell’idea la documentazione-interpretazione fotografica di Fabio Donato, lavoro artistico di approfondimento dei rapporti possibili tra gli abiti e la straordinaria testimonianza della storia del Mezzogiorno, un’esperienza immersiva tra faldoni e multimedialità dove gli abiti e i manichini colloquiano con contenuti e notizie della storia economica, sociale ed artistica delle regioni meridionali e contratti commerciali con varie nazioni europee.
L’Archivio storico della Fondazione Banco di Napoli con i suoi contenuti socio-economici rappresenta la fonte più autorevole e pragmatica della vita del Meridione a partire dalla metà del 500’ con le estensioni che seguono le vicende del Regno. Il patrimonio di conoscenza è custodito dalla Fondazione Banco di Napoli attraverso il “IlCartastorie” che ne promuove la divulgazione e la valorizzazione nella consapevolezza dell’unicità della raccolta.
Foto Fabio Donato