Riflettori su

PIA CAMIL

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Pia Camil (nata nel 1980 a Città del Messico) vive e lavora a Città del Messico.

“Il lavoro di Camil è solitamente associato al paesaggio urbano messicano, al linguaggio estetico del modernismo e al suo rapporto con il commercio e la pubblicità. Di recente si è impegnata nella partecipazione pubblica come modo per attivare il lavoro e impegnarsi con la politica del consumismo”.

(fonte: https://piacamil.me/)

Tutte le foto sono state prese dal sito web dell’artista e sono coperte dal copyright dell’artista

“Valparaiso Green Cloak for Three”, 2016, Stitched fabric,81 1/4 x 175 inches installed (206.4 x 444.5 cm), copyright Pia Camil

“Valparaiso Green Cloak for Three”, 2016, Stitched fabric,81 1/4 x 175 inches installed (206.4 x 444.5 cm), copyright Pia Camil

“Espectacular Telón V”, Hand dyed and stitched canvas, 265 cm x 726 cm, copyright Pia Camil

“Espectacular Telón III”, 2013, Installation shot, Hand dyed and stitched canvas,
Variable dimensions, copyright Pia Camil

“Encortinas, Abre, Jala, Corre”, installation views, OMR GalleryMexico City, Mexico, 2014, photos by Enrique Macias, copyright Pia Camil

“Frontera”, 2014,Hand dyed and stitched canvas, 240 cm x 240 cm, copyright Pia Camil

“The little dog laughed”, 2014,Hand dyed and stitched canvas,270 cm x 840 cm, copyright Pia Camil

“Bara, Bara, Bara”, installation views, Dallas Contemporary Dallas, Texas, 2017, copyright Pia Camil

“Bara, Bara, Bara-Divisor Pirata Verde”, installation views, Dallas Contemporary Dallas, Texas, 2017, copyright Pia Camil

“Telòn de Boca”, installation views, Museo Universitario del Chopo
Mexico City, Mexico, 2018
Copyright Pia Camil

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.