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Pierre Fouché

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Pierre Fouché (nato nel 1977 a Pretoria, Sud Africa) vive e lavora a Cape Town ed ha conseguito il Master in Belle Arti all’Università di Stellenbosch nel 2006.

Fouché si presenta come maestro merlettaio. Questa definizione evidenzia il suo interesse per le tecniche, i materiali, la storia e la rilevanza sociale dei tessuti. Il rispetto per la tecnica, la tradizione e l’innovazione gli hanno fatto guadagnare un posto rilevante all’interno dell’establishment artigianale come praticante e insegnante di merletto a tombolo contemporaneo di fama internazionale. La sua inclinazione per i media antichi e la sua sensibilità per l’estetica, hanno portato la sua pratica a includere il macramè, il disegno attraverso il ricamo, la pittura a encausto e la fotografia stenopeica, così come la pittura tradizionale, il disegno e la stampa.

A livello tematico, il suo lavoro si concentra sulla ritrattistica, la fotografia e la rappresentazione, la cultura dei media, oltre ad alcune incursioni nella politica apertamente queer. Spesso informato dalla storia dell’arte mondiale, il suo desiderio di comprendere i meccanismi delle culture visive contemporanee tende verso il romantico. A questa lettura contribuisce anche il suo coerente connubio tra iconografia e artigianato.

”The Little Binche Peacock and Other Utopian Dreams”,Installation view: Whatiftheworld Gallery, Cape TownSeptember 2019. Photograph by Haydn Phipps, copyright Pierre Fouché

“L’opera di Fouché rappresenta in modo coerente gli individui, dai familiari più stretti agli sconosciuti, le cui somiglianze sono raccolte dal regno della fotografia domestica in tutte le sue forme: dalle vecchie stampe graffianti ai download digitali.

Il ritratto viene successivamente realizzato. È tessuto con bobine di pizzo, ricamato, scritto, ritagliato su carta, lavorato a maglia, impresso a rilievo in plastica, lavorato all’uncinetto, assemblato con dadi o dipinto su un puzzle.

Ogni istanza dell’interpretazione di Fouché di un ritratto individuale implica una narrazione triadica: la storia dell’individuo rappresentato, la storia del ritratto fotografico, la storia del mezzo e della tecnica utilizzata per reinterpretare l’istante fotografico. Queste narrazioni sono stratificate nel ritratto finale che monumentalizza il personale, l’individuo, il mondano”.

Fonti: http://www.pierrefouche.net/

https://www.whatiftheworld.com/artist/pierre-fouche/

Le foto sono state prese dal sito web dell’artista e sono coperte da copyright

“Fred & Denis”, 2011, Domestic sewing machine embroidered lace in six panels, 166 x 138 cm, copyright Pierre Fouché

“Fred & Denis -detail”, 2011, Domestic sewing machine embroidered lace in six panels, 166 x 138 cm, copyright Pierre Fouché

“Aiden’s Metamorphosis”, 2010Three layers of bobbin lace in cotton, English bobbins spangled with glass & lapis lazuli, duct tape, black polyester thread. Installation dimensions variable. Private collection, copyright Pierre Fouché

“Aiden’s Metamorphosis – detail”, 2010 Three layers of bobbin lace in cotton, English bobbins spangled with glass & lapis lazuli, duct tape, black polyester thread. Installation dimensions variable. Private collection, copyright Pierre Fouché

“Aiden’s Metamorphosis – detail”, 2010 Three layers of bobbin lace in cotton, English bobbins spangled with glass & lapis lazuli, duct tape, black polyester thread. Installation dimensions variable. Private collection, copyright Pierre Fouché

“The Kiss”, 2007. Crochet cotton. 2000 x 1200mm. Collection: Iziko South African National Gallery, copyright Pierre Fouché

The Judgment of Paris (after Wtewael) III”, 2018, Bobbin lace and macramé in polyester braid, wood. 208 x 80cm. Private collection, copyright Pierre Fouché

“Hanlie’s Sons”, 2016, Bobbin lace in wool and acrylic twisted yarns. 64 x 112cm. Private collection, copyright Pierre Fouché

“Hanlie’s Sons – detail”, 2016, Bobbin lace in wool and acrylic twisted yarns. 64 x 112cm. Private collection, copyright Pierre Fouché

His Foam White Arms”, 2012-2015. Cotton, wood, steel pins. 57 x 6000mm. Collection: Spier Art Trust, copyright Pierre Fouché

“PsammaArenarea”, 2007, Crochet cotton, monofilament. 650 x 500mm. Private Collection, copyrightPierre Fouch

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.