Descrizione
FRANCESCA CATELLANI
L’essere umano è strettamente connesso all’ambiente nel quale vive. Un’emergenza climatica e ambientale di immane proporzione come quella odierna testimonia come il degrado del pianeta vada di pari passo con lo scollamento interiore dell’Essere dalle matrici di senso primarie in grado di indirizzare macro sistemi sociali come singoli individui verso valori e modelli etici e comportamentali di innocuità, nel riconoscimento di un’identità di appartenenza alla Terra-Madre, nell’interconnessione Natura-Società. In questo contesto, sento che è l’ora della ridefinizione personale e collettiva della scala dei valori e della riparazione, per riorientare le realtà esistenti oltre ogni individualismo. Terra, come pelle. Lana e cicatrici. Tessere un filo per connettere i lembi delle ferite. Il tempo disteso dell’attenzione e della cura volta a una geografia esteriore che è anche interiore, infine un appello al mondo dell’Arte, perché possa essere di ispirazione per le necessità di un Mondo Nuovo.
Francesca Catellani è un’artista visiva originaria di Reggio Emilia. La sua arte, avvalendosi del medium fotografico, l’installazione e il video, si concentra sull’osservazione e rielaborazione del paesaggio esteriore come riflesso del mondo interiore. Nel 2016, presenta la sua prima mostra personale intitolata “Rodriguez mon Amour” durante Fotografia Europea 2016 Off. Nel 2017, il suo progetto “Celeste Terrestre” viene esposto al Palazzo dei Principi di Correggio, indagando il tema dell’esistere in relazione al tempo. Nel 2018, “Celeste Terrestre” viene selezionato come finalista per il Combat Prize e il Premio Nocivelli. Lo stesso anno, il progetto completo “Celeste Terrestre / Memories in Super8” è scelto per il circuito ufficiale di Fotografia Europea. In collaborazione con il Maestro Andrea Talmelli, crea “Tutto è Dato”, un’opera che fonde fotografia, video e musica, presentata ai Musei Civici di Reggio Emilia nel dicembre 2018. Nel 2019, il progetto “Underskin”, che indaga il tema dell’inconscio e il mondo del sogno, è selezionato come finalista per il Combat Prize ed espone durante la Milano Photo Week e la Bologna Design Week. Nel 2021, con “Spiriti di Pietra”, è finalista per il Combat Prize e realizza un’esposizione site- specific alla Pietra di Bismantova di Castelnovo ne’ Monti. Nel 2022, vince il premio Marie Marzloff Award Int’l Art Contest con il suo progetto “Terre Cucite”.