LEA CONTESTABILE – Senza titolo

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Senza titolo
legno, stoffa, tarlarana colorata, carta vellutata, fili, guantoni di lana, spille. 30×30+30 cm di filo. Anno 2022

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Descrizione

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LEA CONTESTABILE

Il piccolo lavoro vuole essere un semplice appunto di memoria della mia infanzia. Uno dei miei giochi preferiti era inventare storie da riproporre sotto forma di piccoli spettacoli nelle aie davanti alle stalle. Mi aiutavano i miei amici trasformati in personaggi fantastici e gli strumenti agricoli come scale, carretti ed altro diventavano magicamente oggetti scenografici.

Lea Contestabile (Ortucchio, 1949) è nata in un piccolo paese della Marsica. Dopo l’Accademia grazie ad una borsa di studio dell’Accademia di San Luca ha approfondito le tecniche dell’incisione alla Calcografia Nazionale di Roma con Guido Strazza e Giulia Napoleone. Ha insegnato Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti parallelamente alla sua pratica artistica dove ha sperimentato diversi linguaggi dall’arte visiva a quella performativa e teatrale collaborando con musicisti come – tra gli altri – Carlo Crivelli, Giorgio Battistelli, Maurizio Fischione, Orazio Tuccella, e poeti – Tomaso Binga, Annamaria Giancarli, solo per citarne alcuni – nonché con istituzioni culturali. Ha partecipato a mostre in Italia e all’Estero – tra America Latina, Europa, Canada, e ancora a Calafat, Mosca, Istanbul, Tangeri, Iasi. Nel 2011 è invitata alla Biennale di Venezia e nel 2013 e nel 2017 alla Biennale di Bodrum in Turchia. Tra i progetti recenti: Un paese ci vuole, mostra itinerante all’Archivio di Stato di Avezzano e L’Aquila, al Castello Piccolomini di Ortucchio, al Palazzo dell’Emiciclo – Consiglio Regionale L’Aquila e al Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara, a cura di Manuela De Leonardis e Mariano Cipollini; CORPO.doc | performance e arti visive, Museo di Nocciano, Pescara, a cura di Ivan D’Alberto; Il soffio del tempo, Palazzo Ruspoli, Cerveteri a cura di Romina Guidelli; Elementi di cosmografia amorosa, Casa della Memoria e della Storia, Roma e Istituto Italiano di Cultura, Zagabria, a cura di Manuela De Leonardis; Una stanza tutta per sé, Scuderie Aldobrandini e Mura del Valadier, Frascati, a cura di Eloisa Saldari; Tutte, l’altra metà dell’arte, Museo MAGI 900, Pieve di Cento, a cura di Valeria Tassinari; Art Lovers Open Their Gardens, Berlino; Le Tendenze Attualizzanti – The Actualizing Tendencies, Trevi, a cura di Davide Silvioli e Mara Predicatori.