Descrizione
L’ opera (alla luce e al buio) fa parte di grande un progetto dal titolo Luci in fondo al mare che vuole rappresentare il concetto del doppio degli esseri umani, ciò che mostriamo e ciò che nascondiamo, la nostra esteriorità e la nostra interiorità. Per poterla rappresentare Silvia si è immersa con la fantasia in un’altra dimensione, quella delle creature dei fondali marini che, grazie al fenomeno della bioluminescenza, cambiano il loro modo di apparire. Piante marine, diatomee, alghe, anellidi di mare, sono stati liberamente reinterpretati, dando vita a quadri tridimensionali in cui forme e colori cambiano nel passaggio dalla luce al buio: un mondo naturale che ha permesso di rappresentare il visibile e l’invisibile del nostro “essere”.