TANIA VERHASSELT – Walking through confinements

200,00

Walking through confinements

parte di un dittico seta nera stampata a mano e cucita a mano, diam. cm. 28

Categories: ,

Description

TANIA VERHASSELT

Durante i diversi lockdown ho creato una serie di lavori in cui ho espresso la sensazione di essere imprigionata. Ho scelto di presentare questa serie su telai da ricamo circolari. Il cerchio identifica per me l’idea di un periodo interminabile, a volte senza luce, durante il quale ognuno sembrava girare su se stesso.

Alcuni dei lavori di questa serie presentano lembi di tessuto, stoffe tagliate e ricucite a mano. Queste strisce e le cuciture manuali evocano ricordi, idee, pensieri, vite che si sono fermate o che sono state trasformate. Ho voluto anche portare l’attenzione sugli aspetti positivi attraverso una serie di opere che vuole essere anche un’esperienza di bellezza: come artista, sono stata costretta a rimanere nel mio studio, a riflettere sulla mia vita e sul mio lavoro ed è stato anche un tempo denso di creatività.

Tania Verhasselt (Bruxelles, 1964) ha studiato tecniche grafiche all’istituto St. Lucas di Bruxelles e si è specializzata seguendo workshop e masterclass. Ha esperienza di pittura su seta, scultura, tecniche batik su carta di seta. È stata allieva dell’artista Renée Lodewijckx e successivamente ha seguito il corso di Arti Tessili presso l’Accademia di Sint Niklaas (Belgio) dove si è diplomata con merito. Ha frequentato la masterclass annuale su “Screen Printing & Surface Design” tenuta da Gil De Vloo a Tilburg (Paesi Bassi); dal 2016 studia tecniche shibori e serigrafia. Il suo lavoro si ispira ai viaggi nei deserti, all’arte etnica e ai kilim. Le sue opere sono astratte; la luce e il colore hanno un’importanza fondamentale. Da anni è affascinata dal tessuto che utilizza attraverso una molteplicità di tecniche combinate in una cifra stilistica personale ed originale. Ha esposto in progetti e mostre nazionali ed internazionali. Le sue opere sono in collezioni d’arte pubbliche, tra cui: il Museo Haegeumgang in Corea del Sud; Collezione di Anna Klos, Galleria TreoAvangard Varsavia, Polonia; Museo di Dezful (Iran) – opera selezionata per il festival Human & Environment di Dezful; collezione d’arte de L’Hermitage Gantois, Lille, Francia; Lodge del presidente della squadra di calcio KV Mechelen, Belgio; collezione d’arte dell’UZ Gasthuisberg, Leuven, Belgio.

TANIA VERHASSELT – Walking through confinements

200,00

Walking through confinements

parte di un dittico seta nera stampata a mano e cucita a mano, diam. cm. 28

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TANIA VERHASSELT

Durante i diversi lockdown ho creato una serie di lavori in cui ho espresso la sensazione di essere imprigionata. Ho scelto di presentare questa serie su telai da ricamo circolari. Il cerchio identifica per me l’idea di un periodo interminabile, a volte senza luce, durante il quale ognuno sembrava girare su se stesso.

Alcuni dei lavori di questa serie presentano lembi di tessuto, stoffe tagliate e ricucite a mano. Queste strisce e le cuciture manuali evocano ricordi, idee, pensieri, vite che si sono fermate o che sono state trasformate. Ho voluto anche portare l’attenzione sugli aspetti positivi attraverso una serie di opere che vuole essere anche un’esperienza di bellezza: come artista, sono stata costretta a rimanere nel mio studio, a riflettere sulla mia vita e sul mio lavoro ed è stato anche un tempo denso di creatività.

Tania Verhasselt (Bruxelles, 1964) ha studiato tecniche grafiche all’istituto St. Lucas di Bruxelles e si è specializzata seguendo workshop e masterclass. Ha esperienza di pittura su seta, scultura, tecniche batik su carta di seta. È stata allieva dell’artista Renée Lodewijckx e successivamente ha seguito il corso di Arti Tessili presso l’Accademia di Sint Niklaas (Belgio) dove si è diplomata con merito. Ha frequentato la masterclass annuale su “Screen Printing & Surface Design” tenuta da Gil De Vloo a Tilburg (Paesi Bassi); dal 2016 studia tecniche shibori e serigrafia. Il suo lavoro si ispira ai viaggi nei deserti, all’arte etnica e ai kilim. Le sue opere sono astratte; la luce e il colore hanno un’importanza fondamentale. Da anni è affascinata dal tessuto che utilizza attraverso una molteplicità di tecniche combinate in una cifra stilistica personale ed originale. Ha esposto in progetti e mostre nazionali ed internazionali. Le sue opere sono in collezioni d’arte pubbliche, tra cui: il Museo Haegeumgang in Corea del Sud; Collezione di Anna Klos, Galleria TreoAvangard Varsavia, Polonia; Museo di Dezful (Iran) – opera selezionata per il festival Human & Environment di Dezful; collezione d’arte de L’Hermitage Gantois, Lille, Francia; Lodge del presidente della squadra di calcio KV Mechelen, Belgio; collezione d’arte dell’UZ Gasthuisberg, Leuven, Belgio.