Sheila Hicks: Weaving As Metaphor

English (Inglese)

Edizione inglese: Arhur C. Danto (Author), Joan Simon (Author), Nina Stritzler-Levine (ed.)
Editore: Yale Univ Pr (1 settembre 2006)
Lingua: Inglese
Copertina rigida: 415 pagine

Questo intrigante libro esamina le piccole opere tessute e accuratamente lavorate che l’artista Sheila Hicks ha prodotto negli ultimi cinquant’anni. Con i loro colori distintivi, le loro composizioni ponderate e la narrativa che sottendono, queste creazioni in miniatura rivelano l’emergere e lo sviluppo dell’approccio dell’artista al suo lavoro. Riconosciuta a livello internazionale per la sua padronanza di un vocabolario tessile che si esprime in dimensioni diverse – scultura, arazzo, commissioni site-specific per spazi pubblici, ambienti fatti di indumenti recuperati e uniformi, e altro ancora – la Hicks ha realizzato, nel corso della sua carriera nomade, delle miniature estremamente accuratamente. Le opere, grandi come un palmo di mano, presentano una documentazione dei suoi straordinari viaggi personali.

Incentrato su un centinaio di miniature provenienti da collezioni pubbliche e private, il libro dimostra l’ampiezza delle tematiche di Hicks: la sua persistente indagine sui misteri del colore, la sua giocosa ma reverenziale sovversione delle tradizioni di tessitura, la sorprendente gamma di materiali che utilizza e la sua esplorazione delle nuove tecnologie. Dagli esperimenti iniziali basati sulle strutture di tessitura precolombiane a un progetto scultoreo del 2005, che utilizza novanta colori di filamenti sintetici, queste piccole opere offrono un’opportunità unica di approcciare ed esaminare le esplorazioni concettuali e tecniche dell’artista. Il volume include saggi divulgativi di Arthur C. Danto, Joan Simon e Nina Stritzler-Levine, nonché illustrazioni degli strumenti di lavoro dell’artista, disegni correlati, fotografie e cronologia.