Stephanie Laleuw
Foto in evidenza: Veduta della mostra “Pour quels motifs?” La Manufacture, Roubaix, 2023
Fonte: https://stephanielaleuw.com/
Stéphanie Laleuw è un’artista visiva che si è laureata con lode all’Ecole Supérieure d’Art (Esa) du Nord Pas de Calais nel 2019. Vive e lavora a Loos, vicino a Lille. Formatasi come ingegnere, dal 2014 si dedica alla sua ricerca artistica.
“Voglio celebrare la vita e gli esseri viventi”
Riecheggiando i complessi intrecci della natura, l’energia contagiosa del carnevale e il mondo colorato del mercato, gli ornamenti nell’opera di Stéphanie Laleuw si moltiplicano, proliferano, si intrecciano e fuoriescono dalla tela, finendo per occupare l’intero spazio.
Presi in prestito dal vocabolario della raffinatezza e della vita vegetale, essi collegano due mondi che vengono simultaneamente evocati: quello di una storia dell’arte attaccata alla preoccupazione formale di saturare la superficie e quello dell’arte popolare. A questo dialogo, l’artista aggiunge elementi vernacolari e familiari come le tende della nonna o le tute del nonno, rendendo il suo formalismo meno neutrale. In questo caso, l’ornamento non è più ridotto al suo carattere additivo, ma è (per) l’opera.
L’integrazione di elementi considerati minori, a differenza dell’arte contemporanea più concettuale, rende l’ornamento un tema di grande attualità , evidenziando identità meno visibili. Sovrapponendo i codici storicamente associati al genere femminile – motivi, tessuti, ricami – l’artista mette in discussione la visibilità delle donne e, più in generale, delle minoranze sociali e culturali.
I manufatti della bisnonna, realizzati a quattro mani con la nonna e poi con sarte e maglieriste – quelle della Gang de la Manufacture – nell’ambito di progetti di collaborazione, riempiono le sue opere.
Dalla sfera domestica allo spazio pubblico, l’artista racconta a sua volta una nuova storia e getta un ponte tra arte e vita. In un esuberante gioco di motivi, colori e materiali, Stéphanie Laleuw ci invita a entrare nel cuore degli esseri viventi.