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Textile tree sculptures: Interventi artistici nella città di Langenfeld

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Le installazioni d’arte all’aperto – nello spazio pubblico urbano – sono un’opportunità popolare e gradita per consentire alle persone di avere un incontro stimolante con l’arte nella loro vita quotidiana, nel loro spazio vitale familiare, al di fuori delle gallerie o delle sale dei musei. L’arte nel luogo inaspettato cambia l’ambiente apparentemente familiare, spesso vissuto in modo poco consapevole. Invita a uno sguardo più attento e a nuove percezioni, spingendoci a pensare al di là delle necessità quotidiane.

Gli alberi dell’area urbana, polmone verde della città di Langenfeld, diventano l‘oggetto di uno straordinario intervento artistico da parte degli artisti tessili Barbara Esser e Wolfgang Horn: fasce tessili e complesse composizioni di fili si appropriano di queste piante legnose spesso incontaminate, i cui rami svettanti, insieme al groviglio di rami in filigrana e alle innumerevoli foglie, si inarcano fino alla cima degli alberi.

Fettucce di diverse larghezze e colori avvolgono i tronchi voluminosi e, come elementi geometrici intrecciati, entrano in dialogo con le forme organiche della pianta. Come forti anelli tridimensionali e colorati, appaiono come anelli sporgenti che sembrano dare all’osservatore un’impressione simbolica dell’età degli alberi.

Oltre ai rami naturali, dagli alberi possono nascere anche rami tessili. La grafica del filo a ventaglio, simile alla guida del filo nella tessitura (in cui, tra l’altro, un “albero” fa parte del telaio), conferisce agli alberi un dinamismo apparentemente naturale, e il gioco di tronco, rami, foglie e fili tesi trasforma gli alberi in sculture insolite e ricche. Scultorei sono anche gli strati di cinghie, che a volte trasformano il tronco dell’albero in qualcosa di simile a una colonna. Ma il rivestimento tessile si adatta al tronco dell’albero, forla ma naturale ed l‘elemento architettonico si combinano armoniosamente. Le superfici lamellari possono dare spinta alla percezione, si creano superfici aperte e chiuse a seconda della posizione.

I colori brillanti, intensi e prevalentemente caldi scelti dai due artisti sono in netto contrasto con l’ambiente circostante. Ovunque le tonalità di colore dal bianco al giallo, all’arancione e al rosso balenano tra i rami verdi o si irradiano chiaramente verso lo spettatore da lontano. Come accenti da scoprire, alcune forme geometriche verdi sono inserite in modo costruttivo nelle forme organiche. Verde nel verde, apparentemente simile agli occhi, ma così completamente diverso in termini di colore, superfici e strutture.

L’installazione naturale – fondamentalmente senza chiodi e viti in modo da non danneggiare le piante – costituita dalle varie sculture arboree sottolinea le qualità speciali della piazza, gioca con gli alberi e pone accenti di forma e colore. Vengono create prospettive e linee visive che attraversano l’installazione e rimandano a caratteristiche particolari. Il luogo appare trasformato al visitatore, che cammina affascinato attraverso un mondo estetico tessile di arte e natura, che può essere percepito sempre in modo diverso.