Eventi

The Frayed Stories of Life

Mostra nella Bay Area
a cura di Rachel Leibman
Inaugurazione: sabato. 14 gennaio, 19:00-21:00

Questa mostra presenta artisti che vedono l’arte tessile come una linea che collega passato, presente e futuro. Questi artisti rendono omaggio alla fiber art dei nostri antenati ma non tentano di replicarla. Le loro opere d’arte sono realizzate per e dei nostri tempi, impiegando materiali sorprendenti come bozzoli di falene, cavi elettrici, parti di orologi, sacchetti di plastica e videocassette. Usano questi oggetti per modellare, e persino riparare, le storie sfilacciate della vita.

Artisti presenti: Suzane Beaubrun, Deborah Corsini, Dale Eastman, Michelle Echenique, Shelley Gardner, Rinat Goren, Uma Rani Iyli, Rachel Leibman, Sasha Silveanu, Linda Tapscott, Leah Virsik, Holly Wong e Termeh Yeghiazarian

Dichiarazione del curatore:

Sono stato a lungo affascinato dalla fiber art: gli intrecci delle popolazioni indigene, le trapunte di Gees Bend, i tappeti orientali e gli arazzi rinascimentali. L’arte tessile parla di patrimonio e tradizione, spesso realizzata per scopi funzionali ma ancora con un forte senso del design e dell’immaginazione. I creatori sono amministratori, mantengono e commemorano le loro culture e usanze registrando le loro storie con il filo.
L’arte tessile ha assunto un’importanza particolare per me durante la pandemia. Quando il sistema e la struttura sociale hanno cominciato a disgregarsi, spesso mi sono ritrovata sull’orlo del panico. Cucire, tingere e tessere era la mia meditazione calmante. Fare ciò che tanti avevano fatto prima di me, attraverso ogni fase della storia, mi ha radicato e mi ha dato speranza per la continuità della razza umana.
Gli artisti di questa mostra nutrono un’urgenza simile, vedendo l’arte tessile come una linea che collega passato, presente e futuro. Rendono omaggio alla fiber art dei nostri antenati ma non tentano di replicarla. Le loro opere d’arte sono realizzate per e dei nostri tempi, impiegando materiali sorprendenti come bozzoli di falene, cavi elettrici, parti di orologi, sacchetti di plastica e videocassette. Usano questi oggetti per modellare, e persino riparare, le storie sfilacciate della vita.
Rachel Leibman