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TINA STRUTHERS

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Tina Struthers è un’artista tessile e visuale canadese originaria di Città del Capo (Sudafrica). Vive e lavora nel Quebec meridionale. Il focus del suo lavoro è la diversità, l’inclusione e l’impatto umano sulla società a livello globale. Crea opere tessili astratte che raccontano l’esperienza dell’emigrazione.

I suoi lavori toccano il tema del multiculturalismo dove la diversità è un aspetto onnipresente, con un fascino per il movimento creato dal vento come metafora dello spostamento, cercando costantemente di catturare lo slancio o il cambiamento. Specializzata nel coniugare elementi in fibra e tessili, il suo lavoro si focalizza sui particolari della struttura dei materiali e sulla qualità del cucito a mano.

CODEX I, SOLO, 2017 Gallerie de la ville, DDO, QC, Curator Claudine Ascher, copyright Tina Struthers

Il suo lavoro è stato esposto a livello regionale, nazionale e internazionale.

L’artista si è formata presso l’Accademia d’Arte Open Window dove ha studiato comunicazione visiva con specializzazione in Belle Arti e successivamente la sua attenzione si è rivolta all’uso del tessuto come mezzo di elezione.

REPEAT OFFENDERS, DUO, Galerie de la Ville, Dollard des Ormeaux, QC,Co-curators: Claudine Ascher and Diane Collet. Duo Artist, Monica Brinkman, copyright Tina Struthers

Al tessuto, scelto come base per la costruzione nel suo lavoro, l’artista contrappone fibre naturali e sintetiche per creare forme organiche che si muovono nel loro spazio. Il suo immaginario esplora i concetti di crescita e cambiamento: la metamorfosi è il tema che la ispira.

SOUS LA PEAU DE L’HIVER, 2018, Résidence de création et exposition solo, Maison Félix-Leclerc de Vaudreuil, copyright Tina Struthers

“Il mio processo è basato sulla creazione di forme scultoree e sul vestirle di contrasti. Assemblare e integrare elementi più piccoli per creare un tutto è il mio metodo. Uso sia tessuti tradizionali che contemporanei, creo strutture morbide con la stoffa e le faccio interagire con elementi duri come il legno e le perle di vetro. Creo modelli e texture di diversa consistenza e superfici ricamate in modo che la loro qualità, meticolosamente cucita, esalti comunque la sensazione di crescita e mutazione. I colori e le forme si ripetono anche se sono in continuo cambiamento”.

Indompté / Untamed, 2017, Dimensions: 80″ x 122″ , 227 x 310 cm, copyright Tina Struthers

Fonte: https://tinastruthers.com/

Le foto sono state prese dal sito web dell’artista e sono coperte da copyright

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.