TOTEM DELL’UMANITÀ – Albero della vita all’ACF di New York

Celebriamo la fine delle tenebre e l’inizio della luce! In mostra fino al 14 gennaio 2024

Totem for Humanity – Tree of life, l’ installazione artistica di Eva Petric,  realizzata per ACF NYC – Austrian Culture Forum New York City, per celebrare la fine dell’anno vecchio e l’inizio dell’anno nuovo e tutto ciò cui questo richiama, collettivamente e culturalmente, è in mostra presso l’ACF NYC Vestibule, 11 East 52nd St. New York, fino al 14 gennaio 2024 e in seguito ogni anno per celebrare le molte feste che in tutto il mondo ci uniscono per commemorare la fine dell’anno vecchio e l’inizio dell’anno nuovo.

Si tratta di un’opera in più parti, composta da pezzi di merletto e altri materiali, commissionata dall’ACFNY per inaugurare la stagione delle feste di New York, che include anche merletti della comunità ACF austriaca, raccolti attraverso un bando aperto durante l’estate.

Eva vuole ringraziare la signora Maria Koenigin, Peter e Sasha Kampfer, Gabriela e Richard Reidl Pirolt per i merletti donati dal proprio patrimonio familiare. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all’inaugurazione di venerdì del “Totem dell’Umanità – Albero della Vita” creato appositamente per il Forum Austriaco di Cultura. Un grazie particolare va alla direttrice dell’ACF di New York, Susanne Keppler Schlesinger, per aver dato il via a questo progetto e a Stephanie Buchmann, responsabile del settore Arti Visive, Architettura e Design, per la sua preziosa guida e per aver reso questo progetto una realtà, così come al resto del team dell’ACF per il loro meraviglioso aiuto e collaborazione.

Infine, ma non per questo meno importante, grazie anche agli straordinari installatori Gerry (Gerhard) e Michael, senza i quali Totem for Humanity non sarebbe cresciuto dalle radici di ACF verso l’alto e verso il futuro! Grazie anche a Valentina Funes Rainer per la comunicazione e l’organizzazione.

Totem dell’Umanità – L’Albero della Vita funge da ancora emotiva, evocando forti emozioni attraverso le sue parti di pizzo fatte a mano che contengono storie recuperate.

Il suo aspetto, che ricorda antiche forme naturali, porta con sé un tocco di futurismo nella sua qualità ibrida. Il totem cerca di stabilire un linguaggio simbolico universale, esprimendo non solo modelli fatti dall’uomo, ma anche facendo riferimento al linguaggio universale della natura, alla geometria e ai modelli intricati presenti in tutte le forme di vita.

Simboleggia una connessione con la rete della vita, di cui siamo parte integrante.

Nel complesso, è una celebrazione dell’unicità della vita e del profondo miracolo che rappresenta. Sottolinea l’importanza di non dare la vita per scontata, ma di curarla e custodirla.

Rispecchiando i valori condivisi inerenti al miracolo della vita per tutti gli esseri sulla Terra, l’opera incorpora simboli e valori comuni a tutte le culture, credenze e religioni. Posto come Totem dell’umanità, simboleggia la meraviglia della vita sul nostro pianeta, esortandoci a prendercene cura collettivamente

Celebra il passaggio dall’oscurità alla luce e invita alla risonanza di simboli provenienti da culture diverse, creando un motivo multistrato che funge da ibrido di simboli umani e ambientali. Risuona con una frequenza di compassione essenziale nel mondo di oggi e nel nuovo anno che sta per arrivare.

The Giver e The Keeper of Happiness rappresentano la speranza di superare le tenebre con la luce, sia all’interno di noi stessi che nella società, promuovendo relazioni positive a tutti i livelli, dalla nostra vita privata individuale al regno della politica.

L’aspirazione a trascendere l’individualismo esagerato e ad aprire la porta all’empatia in ogni vita.

La consapevolezza che siamo interconnessi e interdipendenti, proprio come i singoli fili dei miei assemblaggi di pizzo: quando un filo si strappa, la risonanza si ripercuote su tutti i fili dell’assemblaggio.

Siete gentilmente invitati a vedere il Totem dell’Umanità – Albero di luce presso il vestibolo di Raimund Abraham dell’edificio ACF NYC, unico nel suo genere, all’11 East 52nd St. di New York. Vi auguriamo di iniziare queste festività natalizie con la consapevolezza che siamo tutti parte di una rete globale: quando un filo si spezza, tutti i fili risuonano!