“Underground Bloom” – Samuelle Green

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“Underground Bloom” (libri riciclati, rete metallica, colla, porte) è l’ultimo progetto di Samuelle Green. Questa installazione ambientale è stata creata in risposta allo spazio architettonico e alla storia delle storiche cantine di Tammiku Manor, per il simposio d’arte ambientale “TAKKK symposium” in Estonia.

La mostra inaugura il 31 Luglio e sarà visitabile fino al 15 Agosto.

“C’è una struttura a uno specifico design proprio del mondo naturale dal quale costantemente si attinge e che si considera scontato. Solitamente, ci si dimentica di riconoscere l’abilità, il tempo e la cura dei dettagli necessaria a manifestare strutture intricate propria degli oggetti che incontriamo quotidianamente. Basta pensare, ad esempio, ai nidi di uccelli e vespe, alveari, ragnatele, formazioni rocciose, formicai, piume e innumerevoli altri. Il lavoro di Samuelle, in particolare le installazioni su larga scala, esplora e si ispira a queste forme, suggerendoci di contemplare il mondo. Ogni sua installazione è site-specific e le forme sono una reazione allo spazio.

Quest’opera è costruita con carta riciclata che è stata donata dai residenti locali”.

Per maggiori informazioni:  https://samuellegreen.com/home

https://en.takkksymposions.ee/

Elena Redaelli

English version Dal 2010 mi occupo di arte contemporanea realizzando progetti fra scultura tessile, arte ambientale e social practices. Negli ultimi anni il mio lavoro mi ha portato a vivere viaggiando con progetti e residenze artistiche nel mondo. Esploro processi di generazione e trasformazione della materia, applicando diversi livelli di controllo e indagando i limiti tra autorialità e partecipazione.Talvolta il materiale prende il sopravvento, altre volte sono i partecipanti di un progetto o l’ambiente stesso a farlo, risultando in un dinamico e continuo scambio. Il fare manuale è per me un processo d’interrogazione dell’ambiente e uno strumento per entrare in contatto con nuove persone e culture. Nei miei progetti applico una commistione di tecniche differenti prese dalla scultura, dall’artigianato, dal disegno e dall’ estetica relazionale. Ricerco e utilizzo tecniche antiche: tessitura a telaio, arazzo, crochet, feltro, ricamo, annodature e carta fatta a mano. Nelle mie installazioni, che si sviluppano su larga scala, unisco metodi di lavorazione lenta a nuove tecnologie. Tutto ciò che riguarda il tessile è sempre stato estremamente affascinante per me. Mi piace imparare e condividere idee e conoscenze sul vasto mondo delle fibre ed e’ quello che ho fatto durante i miei viaggi di ricerca tra Europa, Asia, USA e Africa.