Saturday, April 20, 2024
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“Underground Bloom” – Samuelle Green

Elena Redaelli

Italiano (Italian)

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‘Underground Bloom’, recycled books, wire, glue, found objects (doors), is Samuelle Green’s new immersive installation made for TAKKK Symposium in Tammiku Manor, Estonia 31. 07 – 15.08

“There is structure and design inherent in the natural world which we constantly draw from and take for granted. We generally fail to acknowledge the skill, time, and attention to detail required to manifest the intricate structures found in objects we encounter regularly — such as those found in bird and wasp nests, beehives, spider webs, rock formations, anthills, feathers, and countless others. Samuelle’s work, especially the large-scale installations, explore and reference these forms – inspiring contemplation. Each installation is site-specific and the forms are a reaction to the given space. The work is constructed from recycled paper that has been donated by local residents.”

More info at: https://samuellegreen.com/home

https://en.takkksymposions.ee/

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Elena Redaelli

English version Dal 2010 mi occupo di arte contemporanea realizzando progetti fra scultura tessile, arte ambientale e social practices. Negli ultimi anni il mio lavoro mi ha portato a vivere viaggiando con progetti e residenze artistiche nel mondo. Esploro processi di generazione e trasformazione della materia, applicando diversi livelli di controllo e indagando i limiti tra autorialità e partecipazione.Talvolta il materiale prende il sopravvento, altre volte sono i partecipanti di un progetto o l’ambiente stesso a farlo, risultando in un dinamico e continuo scambio. Il fare manuale è per me un processo d’interrogazione dell’ambiente e uno strumento per entrare in contatto con nuove persone e culture. Nei miei progetti applico una commistione di tecniche differenti prese dalla scultura, dall’artigianato, dal disegno e dall’ estetica relazionale. Ricerco e utilizzo tecniche antiche: tessitura a telaio, arazzo, crochet, feltro, ricamo, annodature e carta fatta a mano. Nelle mie installazioni, che si sviluppano su larga scala, unisco metodi di lavorazione lenta a nuove tecnologie. Tutto ciò che riguarda il tessile è sempre stato estremamente affascinante per me. Mi piace imparare e condividere idee e conoscenze sul vasto mondo delle fibre ed e’ quello che ho fatto durante i miei viaggi di ricerca tra Europa, Asia, USA e Africa.