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Zoë Buckman

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*Foto in evidenza: Zoë Buckman in the studio (2022) Photographer: Abbey Drucker, courtesy of the artist and Pippy Houldsworth Gallery, London. © Zoë Buckman 2022

Zoë Buckman (classe 1985) artista multidisciplinare le cui opere spaziano tra ricamo, fotografia, scultura e film, è originaria di Hackney, East London, ha studiato presso l’International Centre of Photography (GS ’09) e attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York.

Bloodwork, la sua prima mostra personale nel Regno Unito, si è tenuta recentemente a Londra presso la galleria Pippy Houldsworth e ha visto esposto un corpus di lavoro costituito da ritratti di sopravvissuti, vittime di malattie e avversità che vengono rappresentati dall’artista in un atteggiamento che trasuda positività e resilienza, figure dinamiche, che danzano sul tessuto.

Lately I see your ribbons & your bows, 2022 hand embroidery on vintage textile 104.1 x 43.2 cm, 41 x 17 in. Photographer: Adam Reich, courtesy of the artist and Pippy Houldsworth Gallery, London. © Zoë Buckman 2022

La pratica di Buckman affonda le radici nell’ideologia femminista e attivista. Attraverso il ricamo a mano su tessuti vintage, il suo lavoro esplora le esperienze di violenza e trauma da un punto di vista personale a sociale.

Famose le opere realizzate con guantoni da boxe rivestiti di tessuti domestici e assemblati in grappoli appesi al soffitto con una catena. Opere che parlano contemporaneamente di forza e vulnerabilità.

I lavori di Buckman sono stati esposti in numerose mostre personali e collettive presso prestigiose gallerie e musei a Londra, New York, Los Angeles, Sudafrica, per citarne solo alcune.

L’artista nel 2017 ha ricevuto l’Art Matters dalla Art Matters Foundation di New York.

Maria Rosaria Roseo

English version Dopo una laurea in giurisprudenza e un’esperienza come coautrice di testi giuridici, ho scelto di dedicarmi all’attività di famiglia, che mi ha permesso di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari di mamma. Nel 2013, per caso, ho conosciuto il quilting frequentando un corso. La passione per l’arte, soprattutto l’arte contemporanea, mi ha avvicinato sempre di più al settore dell’arte tessile che negli anni è diventata una vera e propria passione. Oggi dedico con entusiasmo parte del mio tempo al progetto di Emanuela D’Amico: ArteMorbida, grazie al quale, posso unire il piacere della scrittura al desiderio di contribuire, insieme a preziose collaborazioni, alla diffusione della conoscenza delle arti tessili e di raccontarne passato e presente attraverso gli occhi di alcuni dei più noti artisti tessili del panorama italiano e internazionale.