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Bobbio in 10 Doors

Italiano (Italian)

Sunday, 24 October 14:30 – 16:00
Palazzo Tamburelli – Bobbio (Piacenza)
Reservation required

For info and reservations:
emilianord@volontaritouring.it
amicidellartegruppogiovani@gmail.com

This event is organized by “Amici dell’Arte – Gruppo Giovani” and Italian Touring Club Piacenza with the City of Bobbio’s patronage, collaborating with Festina Lente Studio, Textile Restoration Laboratory and Roberta Stationery.

We all know: there are doors that close and bigger doors that open.
For us, Amici dell’Arte – Gruppo Giovani, organizing an event in one of the most beautiful villages in Italy, together with the Italian Touring Club – Piacenza, is a door that opens onto a myriad of possibilities. And since we are talking about doors, we arranged a tour to highlight the uniqueness of this often and willingly ignored element as the first event organized together.

However, we have already revealed too much, for now.
Follow us on our social media to be updated on our activities!

A special thanks to @ sei¬_di_bobbio_se, @cartoleriaroberta and @festinalente_studio

Elisa Monfasani

English version Fin dai primi anni mostra una certa propensione per il campo dell’arte, diplomandosi in Arti Figurative al Liceo Artistico “Bruno Cassinari” di Piacenza. La passione per l’arte tessile antica e contemporanea derivano dalla sua formazione come Restauratore di Materiali e Manufatti Tessili e in Pelle. In parallelo all’attività del restauro, da settembre 2020, è Amministratore ed Editor Social Media del profilo “Festina Lente Studio”, dove insieme alla collega Emanuela Fistos, si occupa di divulgare la conoscenza dell’arte tessile. Di recente, è entrata a far parte della redazione del sito web “Storie Parallele”, nato nel 2019 come strumento didattico e divulgativo della storia e dell’archeologia. La sua mission in ArteMorbida è quella di portare la “matericità” degli oggetti d’arte a contatto con il lettore; l’osservazione del “micro”, degli aspetti merceologici dei manufatti tessili, sono, infatti, fondamentali per accede al “macro”, alla comprensione dell’opera d’arte nella sua totalità.