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ELENA REDAELLI – Follow the Thread

English (Inglese)

L’OPERA

Making Soft Water
Due pannelli di feltro cm. 150 x 150
Stampa su disegno tessile cm. 150 x 150
Il file sonoro: “making soft water” completa il progetto
Ascoltate QUI  

“Making Soft Water”indaga sul materiale come vettore di significato, una materia dinamica e mutevole che interconnette sostanze diverse. L’acqua permea i corpi, attraversandone le membrane, e ci insegna che, a differenza delle entità isolate, siamo tutti parte di un vasto sistema di interconnessioni. L’acqua ci rende entità uguali e fluide. Il mio lavoro è un’indagine visiva sull’impermanenza dell’acqua. Come avviene sulla superficie dei pianeti, l’acqua, pur scomparendo, lascia la sua memoria sulla lana, creando crepe, buchi, grotte e valli: un susseguirsi di spazi vuoti e pieghe, di vuoti e di pieni, con un proprio
e gli esseri umani vengono archiviati in modo invisibile. La scritta sulla superficie di questi pannelli è il risultato di una contaminazione profonda o di un modo segreto di comunicare tra gli elementi. Noi, esseri umani, siamo parte di questo sistema di interdipendenza, piccole gocce di qualcosa di più grande. Il suono della lavorazione del feltro ci ricorda la circolarità dei gorghi oceanici, l’acqua e la lana che diventano una superficie morbida, i gesti umani che impastano e comprimono la materia, legando fibra dopo fibra in una massa con nuove proprietà. La lana imita la roccia; l’acqua crea entrambi.

*ispirato dal concetto di Idrofemminismo in Astrida Neimanis: “Hydrofeminismò: on becoming a body of water” (in Undutiful Daughters: Mobilizing Future Concepts, Bodies and Subjectivities in Feminist Thought and Practice, eds. Henriette Gunkel, Chrysanthi Nigianni e Fanny Söderbäck. New York: Palgrave Macmillan, 2012).

THE ARIST

Elena Redaelli crea progetti che scambiano senza soluzione di continuità tra ambiente e pubblico. Utilizza una combinazione di tecniche di ricerca e di produzione per creare opere di arte pubblica, site-responsive e attente all’ambiente, caratterizzate da un intenso lavoro manuale, tecniche artigianali e processi organici. Esplora la trasformazione, la generazione e il decadimento della materia e sfida i confini dell’autorialità e dell’intervento attivo, applicando metodi fluidi in cui l’improvvisazione e lo scambio incoraggiano l’interazione di specie diverse, esseri animati e inanimati. La Redaelli è appassionata di making e apprezza pratiche antiche come la tessitura a mano, il lavoro a maglia, l’uncinetto, l’infeltrimento, il ricamo e la fabbricazione della carta. Si impegna inoltre per la sostenibilità ambientale, ricercando e promuovendo l’uso di materiali naturali, riciclati e locali. Con un Master of Fine Arts dell’UCA di Londra e un Master in Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Redaelli ha sviluppato la sua pratica attraverso residenze artistiche, progetti site-specific e simposi in tutto il mondo.

THE SPONSOR

DOM Interiors rappresenta un gruppo altamente curato e selezionato di prodotti italiani impegnati nella sostenibilità e nel buon design di cucine, porte, armadi e sistemi per il bagno, oltre a mobili e illuminazione.

DOM INTERIORS
66 Crosby Street
New York , NY