ARTEMORBIDA OTTOBRE 2022

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In uscita il 31 Ottobre 2022

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KELA CREMASCHI: Strutture ribelli nell’intreccio della vita

Kela Cremaschi, attraverso la sperimentazione di materiali e tecniche tessili, crea opere profondamente autobiografiche dove trama e ordito si ribellano all’ortogonale e si sviluppano in maniera additiva creando volumi organici e liberi. Ricordi, desideri, felicità, lutti, ferite e speranze emergono tramite il filo, dall’interno dell’animo a forma concreta. Nella grammatica del tessuto ogni linea racconta un momento, ogni nodo fissa un ricordo ricostruendo pazientemente un intero racconto della memoria. Una vita passata in intimo e costante dialogo con il telaio, al ritmo quieto dei gesti, dove il tempo e gli accadimenti vengono rielaborati in narrazioni tridimensionali.

di Elena Redaelli

GIOSCIA

L’INFINITO PRESENTE DI LUDOVICA GIOSCIA

Nel numero di ottobre scopriamo la pratica di Ludovica Gioscia che muove dal barocco della sua Roma fino al Barocco Elettronico attraverso quelle che definisce opere/performer, chiamate ad ‘esibirsi’ in diverse installazioni, sempre disponibili a nuove conversazioni e a nuove coreografie, abbigliate da un eterno presente  informato di forme e contenuti differenti e persino dissonanti, che avvolge e custodisce l’esuberanza di un passato sedimentato, accumulato, archiviato e silente ma che di quel presente è radice e nutrimento.

di Barbara Pavan

8 Teresa Lanceta

Weaving as Open Source: Teresa Lanceta

In questo articolo Lala de Dios ci parla di Teresa Lanceta, della sua vita e delle sue opere passate e più recenti.
Ho deciso di lavorare con le caratteristiche più elementari e primordiali dei tessuti, con gli intrecci, le tecniche e i materiali, ma anche con la loro tradizione linguistica. La tessitura mi ha permesso di comprendere un codice primordiale e universale che rivela una legge interna, trascendendo i confini fisici, temporali e culturali. Non mi interessavano gli arazzi dei palazzi o i tessuti sontuosi realizzati da mani obbedienti che eseguivano ordini altrui. Mi interessavano le creazioni tessili di culture prevalentemente tessili in cui produzione e uso pratico andavano di pari passo. In altre parole, i tessuti che sviluppano un linguaggio come testimonianza di cultura e arte“.

di Lala de Dios

Il fascino della ripetizione nell’arte: intervista con Erica Green 

Il lavoro di Erica Green racconta di una ricerca artistica che si concentra sul processo di riparazione e ricostruzione della vita umana e di una pratica scandita dalla ripetizione incessante e meditativa del gesto e della forma.

di Maria Rosaria Roseo

14(DSC01724)©photoElaBialkowskaOKNOstudio

Claudia Losi. Tessere storie, umane e non solo

La materia prima, diciamo pure la “materia vivente” nella pratica di Claudia Losi, è l’interazione tra la dimensione umana e i fenomeni della natura, la cui essenza è esplorata nella reciprocità del loro essere contemporaneamente unità fisica e alterità culturale.

di Valeria Tassinari

FOTO HOME Chromo Zones Kulturhuset. Image by Per Kristiansen

Leggerezza massimalista. Intervista con Hrafnhildur Arnardóttir (Shoplifter)

Un’intervista a Hrafnhildur Arnardóttir, in arte Shoplifter, artista islandese che nel 2019 ha rappresentato l’Islanda alla Biennale di Venezia con l’installazione immersiva Chromo Sapiens ottenendo il plauso della critica internazionale.

di Maria Rosaria Roseo

Ane Vik Eines - Stone Cold Gold - 2015 - foto Øystein Thorvaldsen

Artisti tessili norvegesi: Dal 1977 a oggi

Katrine Rørbakken Lund ci guida alla scoperta dei Norwegian Textile Artists – NTK, l’organizzazione di artisti tessili norvegesi. Dalla sua fondazione nel 1977, la NTK ha agito sulla scena politica, promuovendo i diritti degli artisti tessili, migliorando le loro condizioni di lavoro e ottenendo un maggiore riconoscimento sulla scena artistica contemporanea internazionale. L’articolo discute di materiali politicamente carichi, di arte tessile e mondo femminile e porta alla luce la controversa questione della definizione di arte e artigianato. Infine, presenta SOFT Gallery – uno spazio espositivo di Oslo dedicato all’arte tessile e fornisce una panoramica della partecipazione della Norvegia come Paese invitato a Contextile 2022.

di Katrine Rørbakken Lund

FIG-5_Giacomo Balla Colorprisma

Una magnifica collezione

In questo articolo, Renata Pompas ci parla delle collezioni di arazzi in mostra in Italia, accompagnandoci a visitare virtualmente alcune delle esposizioni più belle.

Racconta come le diverse produzioni in Italia si sono succedute, conoscendo momenti alterni di successo e di declino e di come, negli anni recenti, l’arazzeria abbia suscitato nuovamente l’interesse del pubblico, mostrando una ritrovata vitalità, con mostre, manifestazioni, testi e cataloghi.

di Renata Pompas

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Meet a Museum

Il MIFA in un’intervista con Luis Valenzuela

In questo numero la nostra rubrica Meet a Museum ospita il MIFA, sede principale della prossima edizione della X Biennale WTA di Miami e una interessante intervista a Luis Valenzuela, consolidato artista, educatore e Direttore della X Biennale.

di Maria Rosaria Roseo

PILAR

INTERVISTA CON PILAR TOBON

Rinomata artista tessile, manager culturale, imprenditrice, presidente e fondatrice della World Textile Art (WTA), Pilar Tobón è una figura di spicco nel panorama artistico internazionale. L’abbiamo intervistata in occasione della celebrazione dei 25 anni dell’organizzazione WTA dai lei fondata e diretta.

di Maria Rosaria Roseo

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Silke, Yosi Anaya, Maria Ortega: uno sguardo sulla storia delle Biennali WTA (e sulle prospettive dell’arte tessile contemporanea)

Una lunga intervista a tre professioniste che, attraverso il loro contributo, sostengono l’ambizioso progetto WTA, ci porta a scoprire il “dietro le quinte” del monumentale e visionario progetto delle Biennali nomadi.

di Maria Rosaria Roseo