Events

BID21 – Biennale Internazionale Donna 2021

Curated by Gabriela von Habsburg
Magazzino 26 – Porto Vecchio TRIESTE
15 maggio / 18 luglio 2021
Hours: mer e gio 10-13* and 17-20; friday, sunday and holidays 10-13 and 17-21; saturday 10-13 and 15-21 (*from June26)
Info:    bid.trieste.it/

 Textile artist Luisa De Santi at Biennale Internazionale Donna21

BIDART21 – The third edition of the Biennale Internazionale Donna of Trieste (a contemporary art exhibition of international women artists) will take place in the inspiring warehouse 26 in Historical Treadin Harbour in Trieste. The main goal is exhibitining many different forms of art created by women, with a special focus on applied arts.

The 2021 Edition of the BID, curated by the internationally known abstract sculptor Gabriela Von Habsburg, will focus on the theme of “The Silent Transformations”, according to the interpretation of the philosopher and sinologist Francoise Jullien, who in the homonymous text Les transformations silencieuses (2009) highlights the changes taking place before our eyes and which are impossible to observe at the very moment they actually happen. It is such a slow and continuous transformation that it cannot be perceived. The exhibition aims to investigate the expressive abilities of the artists in transforming the imperceptible changes of reality surrounding us into universal language, captured from an intimate, environmental, emotional or symbolic point of view.

Luisa De Santi is a textile artist, knit/crochet/embroidery designer and teacher, yarn bombing projects creator, art coordinator of collective works. On the theme of the Silent Transformations, De Santi will display a modular installation of some of her works from the “Little Gardens” collection. De Santi have developed this bidimensional body of work in which she used bright color yarns and a lot of elements from plastic flowers and plants, assembled by meticolous and dense needlepoint stitching. A slow and long work. The artist used circular forms because the garden time is not linear but it follows the looping rhythms of nature. Gardens are metaphores. A garden is the place of dreams and hopes, where you can meditate and take care of yourself, where you learn to wait. Colours mean feelings, plastic elements represent the distorted relationship we have with nature.

BID21 will open on May 15 at 11am, with the Press Conference in Sala Luttazzi in the presence of the Mayor, Roberto Dipiazza and the Councilor for Culture, Giorgio Rossi and the Councilor for Equality of the FVG Region, Anna Limpido. Following guided PRESS TOUR of the Biennale BID21ART with the curator Gabriela von Habsburg; performances of the exhibition and interviews with the present artists.

 

Throughout many centuries the art world was mostly dominated by male artists.

They missed out on the female artistic talents. Living now in a totally different society we can enjoy the exciting female way of expressing themselves in the means of art.

All the more it is important to give especially the female artist a platform to present their own unique way of showing their talents and communicating their artistic ideas in their own language.

Gabriela Von Habsburg

bid.trieste.it/

Eventi

BID21 – Biennale Internazionale Donna 2021

A cura di Gabriela von Habsburg
Magazzino 26 – Porto Vecchio TRIESTE
15 maggio / 18 luglio 2021
Orari: mer e gio 10-13* e 17-20; ven, dom e festivi 10-13 e 17-21; sab 10-13 e 15-21  (*dal 26 giugno)
Info:    bid.trieste.it/

L’artista tessile Luisa De Santi alla Biennale Internazionale Donna21

La BIDART21 – Biennale Internazionale Donna di Trieste, giunta alla sua terza edizione ed ospitata nella suggestiva cornice del Magazzino 26 del Porto Vecchio, si pone l’obiettivo di dare visibilità all’arte femminile in tutte le sue espressioni, dando ampio spazio alle arti applicate. L’Edizione 2021, curata da Gabriela Von Habsburg, scultrice astratta di fama internazionale, verterà sul tema de “Le Trasformazioni silenziose”, secondo l’interpretazione del filosofo e sinologo Francois Jullien, che nell’omonimo testo del 2009  mette in luce i mutamenti che avvengono sotto i nostri occhi e che è impossibile osservare nel momento in cui accadono. Si tratta di una trasformazione così lenta e continua da non poter essere avvertita. L’esposizione si propone di indagare le capacità espressive delle artiste nel trasformare in linguaggio universale gli impercettibili cambiamenti della realtà che ci circonda, colti da un punto di vista intimo, ambientale, emotivo o simbolico.

Luisa De Santi, artista tessile, insegnante di tecniche d’aguglieria, autrice e coordinatrice di progetti di arte collettiva e yarn bombing, presenterà, sul tema delle trasformazioni silenziose,  l’installazione modulare di alcuni lavori della sua serie Piccoli giardini. L’artista ha sviluppato una serie di lavori in rilievo, usando filati in colori luminosi e un gran numero di elementi di riciclo, derivati da fiori di plastica e piante finte, assemblati attraverso fitti punti e meticolose lavorazioni ad ago. Un lavoro lento e lungo. Questi giardini sono metafore. Nella visione artistica di De Santi il giar­dino è il luogo in cui si spera e si sogna, dove è possibile meditare e prendersi cura del proprio io interiore, dove si impara ad aspettare e ad avere pazienza. L’artista ha scelto di utilizzare forme circolari perchè nel giardino il tempo non è lineare ma segue gli andamenti circolari della natura. I colori rappresentano le sensazioni e i sentimenti, i fitti ricami e punti rappresentano il lavorio interiore, la ripetitività dei motivi segna la possibilità meditativa nel corso del lavoro, gli elementi in plastica rappresentano la relazione distorta attuale nei confronti della natura.

L’apertura ufficiale della BID21 è fissata per sabato 15 maggio alle ore 11, con conferenza di apertura in Sala Luttazzi presso il Magazziono 26 del Porto Vecchio di Trieste, alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza e dell’Assessore alla Cultura Giorgio Rossi e della Consigliera di Parità della Regione FVG Anna Limpido, a cui seguirà una visita della mostra con la curatrice Gabriela von Habsburg.

“Per molti secoli il mondo dell’arte è stato per lo più dominato da artisti uomini. I talenti artistici femminili venivano ignorati. Oggi viviamo in una società completamente diversa, possiamo gioire dell’emozionante modo femminile di esprimersi nelle diverse forme dell’arte. Tanto più è importante dare visibilità alle artiste donne in una piattaforma adatta per presentare il loro modo originale di mostrare i loro talenti e perchè possano comunicare nel proprio linguaggio le loro idee artistiche”

Gabriela Von Habsburg

Barbara Pavan

English version Sono nata a Monza nel 1969 ma cresciuta in provincia di Biella, terra di filati e tessuti. Mi sono occupata lungamente di arte contemporanea, dopo aver trasformato una passione in una professione. Ho curato mostre, progetti espositivi, manifestazioni culturali, cataloghi e blog tematici, collaborando con associazioni, gallerie, istituzioni pubbliche e private. Da qualche anno la mia attenzione è rivolta prevalentemente verso l’arte tessile e la fiber art, linguaggi contemporanei che assecondano un antico e mai sopito interesse per i tappeti ed i tessuti antichi. Su ARTEMORBIDA voglio raccontare la fiber art italiana, con interviste alle artiste ed agli artisti e recensioni degli eventi e delle mostre legate all’arte tessile sul territorio nazionale.