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Giulia Nelli: SILENZIO CONDIVISO

(SHARED SILENCE)
June 28 – July 30, 2023
curated by Sabino Maria Frassà
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine

At Palazzo Morando | Costume Moda Immagine the Silenzio Condiviso exhibition by Giulia Nelli, winner in 2022 of the ninth edition of the Cramum Prize.

Silenzi nei vuoti dell’attesa, 2023 collant nero diverse densità (den), installazione site-specific, dimensioni ambientali

The exhibition is part of the collaboration between the Francesco Messina Studio Museum, temporarily closed for restoration, and the non-profit Cramum project around the themes of contemporary sculpture.

Silenzio condiviso (Shared Silence) is thus housed in the new wing of Palazzo Morando, a museum which, alongside the collection of paintings, sculptures and prints and the eighteenth-century reception rooms, exhibits the extraordinary heritage of costume and fashion of the Municipality of Milan on a rotating basis.

Pellegrini di luce, 2023 collant nero e pastello a olio, h60x40 cm

The works of Giulia Nelli on display enter into dialogue not only with the space, but also with the collections: the artist has in fact chosen nylon stockings as an expressive medium to give life to organic grids that have always characterized her art.

In the three rooms of the exhibition, site-specific works alternate with other hypnotic textile works to compose immersive environments and silent reflection, in which the visitor is called to enter and to push his gaze beyond the voids, starting right from the fullness of the material.

The main engine of Giulia Nelli’s research lies in this “perceptive effort”: giving shape to reticular structures that are imperfect at first sight, almost molded on old forms and distant memories, the artist represents the complexity and uncontrollability of our social life.

With her work, Giulia Nelli embroiders her thoughts in space: light and gentle, but also marked and impetuous. In her  words: “I make myself empty. In art, as in life, there must be no dominion or control over the other. To share oneself with others there is  no need to impose oneself, but rather to learn to listen”, silence seems to be both the only answer and the most intimate form of relationship possible.

Against a society of fast and fleeting images, Giulia Nelli contrasts her reflection and the need to slow down, to better understand ourselves and those around us. Her organic grids are nothing but shreds of infinite memories that we carry around and share with other people: impalpable, messy and almost chaotic representatives of our mistakes and our frailties.

Vite sospese, 2022 collant nero, filo di ferro e supporto di legno dorato, h165x122x30 cm

BIOGiulia Nelli (Legnano, 1992) graduated from the Brera Academy of Fine Arts and obtained the IDEA master’s degree in Exhibition Design at the Milan Polytechnic. She has exhibited in various exhibitions in Italy and abroad. In 2022 she won the ninth edition of the Cramum Prize, carried out a bimonthly artist residence at Villa Greppi and created a personal exhibition at the Vittorio Leonesio Foundation. In the same year she created site-specific installations at the Textile Museum of Busto Arsizio and at the COSMO Space in Rome. Also in 2023 at the DAS – Experimental Arts Device in Bologna, at the GASC – Gallery of Sacred Contemporary Art of Villa Clerici in Milan and at Castel Belasi in Trento..

Legati a una terra ferita

The exhibition is in collaboration   with Cramum

Cramum is a non-profit project that has been supporting artistic excellence in Italy and around the world since 2012. The name was chosen precisely because it means “cream”, the best part (of milk) in Latin, the language from which Italian derives and on which our culture has been shaped. Cramum actively promotes exhibitions and cultural projects aimed at enhancing masters of contemporary art not yet known to the general public, although established in the art world.  Since 2014, under the artistic direction of Sabino Maria Frassà, Cramum has successfully undertaken a development plan of Corporate Social Responsibility projects in the artistic field, obtaining numerous awards including the Medal of the President of the Italian Republic in 2015. Cramum’s main project is the prize of the same name, which reached its tenth edition in 2023.

www.amanutricresci.com/cramum/ @cramum

Thanks to Elly Calze for the tights used to create the works on display.

Eventi

Giulia Nelli: SILENZIO CONDIVISO

28 giugno – 30 luglio 2023
a cura di Sabino Maria Frassà
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine

A Palazzo Morando | Costume Moda Immagine la mostra Silenzio Condiviso di Giulia Nelli, vincitrice nel 2022 della nona edizione del Premio Cramum.

Silenzi nei vuoti dell’attesa, 2023 collant nero diverse densità (den), installazione site-specific, dimensioni ambientali

L’esposizione si inserisce nel solco della collaborazione tra lo Studio Museo Francesco Messina, temporaneamente chiuso per restauro, e il progetto non-profit Cramum attorno ai temi della scultura contemporanea.

Silenzio Condiviso è così ospitato nell’Ala nuova di Palazzo Morando, un museo che, accanto alla collezione di dipinti, sculture e stampe e alle sale di rappresentanza settecentesche, espone a rotazione lo straordinario patrimonio di costume e moda del Comune di Milano.

Pellegrini di luce, 2023 collant nero e pastello a olio, h60x40 cm

Le opere di Giulia Nelli in mostra si pongono in dialogo non solo con lo spazio, ma anche con le collezioni: l’artista ha infatti scelto le calze di nylon come mezzo espressivo per dare vita a reticolati organici che, da sempre, caratterizzano la sua arte.

Nei tre ambienti della mostra, opere site-specific si alternano ad altre ipnotiche opere tessili per comporre ambienti immersivi e di riflessione silenziosa, in cui il visitatore è chiamato a entrare e a spingere lo sguardo oltre i vuoti, partendo proprio dal pieno della materia.

In questo “sforzo percettivo” sta il motore principale della ricerca di Giulia Nelli: dando forma a strutture reticolari a prima vista imperfette, quasi plasmate su vecchie forme e lontani ricordi, l’artista rappresenta la complessità e l’incontrollabilità del nostro vivere sociale.

Con il suo lavoro Giulia Nelli ricama il suo pensiero nello spazio: lieve e garbato, ma anche marcato e impetuoso. Nelle sue parole: “Mi faccio vuoto. Nell’arte, come nella vita, non ci deve essere dominio né controllo sull’altro. Per condividere sé stessi con gli altri non c’è perciò bisogno di imporsi, quanto di imparare ad ascoltare”, il silenzio sembra essere insieme l’unica risposta e la forma di relazione più intima possibile.

A una società dell’immagine veloce e fugace, Giulia Nelli contrappone la propria riflessione e la necessità di rallentare, per capire meglio noi stessi e chi ci sta intorno. I suoi reticolati organici altro non sono che brandelli di infiniti ricordi che ci portiamo appresso e condividiamo con le altre persone: impalpabili, disordinati e quasi caotici rappresentanti dei nostri sbagli e delle nostre fragilità.

Vite sospese, 2022 collant nero, filo di ferro e supporto di legno dorato, h165x122x30 cm

BIOGiulia Nelli (Legnano, 1992) si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera e consegue il master IDEA in Exhibition Design al Politecnico di Milano. Ha esposto in diverse mostre in Italia e all’estero. Nel 2022 ha vinto la nona edizione del Premio Cramum, svolto una residenza d’artista bimestrale presso Villa Greppi e realizzato una mostra personale alla Fondazione Vittorio Leonesio. Nello stesso anno ha realizzato installazioni site-specific al Museo del Tessile di Busto Arsizio e allo Spazio COSMO di Roma. Nel 2023, invece, al DAS – Dispositivo Arti Sperimentali di Bologna, alla GASC – Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici a Milano e al Castel Belasi di Trento.

Legati a una terra ferita, 2023 collant nero e filo di rame, h115x135x25 cm

La mostra è in collaborazione con Cramum

Cramum è un progetto non profit che dal 2012 sostiene le eccellenze artistiche in Italia e nel mondo. Il nome è stato scelto proprio perché significa “crema”, la parte migliore (del latte) in latino, lingua da cui deriva l’italiano e su cui si è plasmata la nostra cultura. Cramum promuove attivamente mostre e progetti culturali volti a valorizzare maestri dell’arte contemporanea non ancora noti al grande pubblico, sebbene affermati nel mondo dell’arte. Dal 2014, sotto la direzione artistica di Sabino Maria Frassà, Cramum intraprende con successo un piano di sviluppo di progetti di Corporate Social Responsability in ambito artistico, ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nel 2015. Progetto principale di Cramum è l’omonimo premio, giunto nel 2023 alla sua decima edizione.

www.amanutricresci.com/cramum/ @cramum

Si ringrazia Elly Calze per i collant utilizzati per realizzare le opere in mostra.