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PATRIZIA FRATUS – Follow the Thread

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RADICI
h.cm.240 | b. diam.cm.70 | l’uno, diam. max cm.100
Materiale: filo di scarto da lavorazione industriale Tecnica: tessitura ad uncino

L’OPERA

Le sculture morbide di Patrizia Benedetta Fratus derivano dalla sua ricerca di archetipi – dei suoi archetipi – dalla necessità di sapere da dove viene per non lasciarsi travolgere dai modelli che la cultura in cui è nata e cresciuta le ha assegnato. È una ricerca che affonda le radici nell’urgenza di scardinare il confine per poter andare oltre, per ampliare il proprio orizzonte e poter guardare al di là del perimetro entro cui si è abituati a vedere. Il suo metodo procede per scomposizioni perché solo così è possibile immaginare e costruire un altrove.

Le cinque figure di RADICI sono figlie di questo desiderio di un’altra storia, di un’altra narrazione. La loro forma emerge dalla nuda terra, le mani curiose di una donna le ha trovate, a centinaia, sepolte lungo le pareti, testimoni silenti di culture ancora da conoscere ma che già illuminano memorie perdute da (ri)scoprire e nuovi racconti da interpretare.

La ricerca di Fratus si insinua in quella fessura nella superficie marmorea in cui tutto pare lineare, determinato e immutabile, semina il desiderio di cercare nelle pieghe della Storia le tracce di altre culture e di proiettare lo sguardo al futuro per immaginare quelle che verranno.

In questa luce che è riscatto del valore di ognuna di esse l’artista trova conforto e nei simboli delle dee arcaiche, Ananke – la necessità, che presso i Greci governava il destino e regolava il ciclo naturale della vita, della morte e della rinascita, la madre del tempo – e Libertas – la dea romana della libertà – la cui iconografia è evocata nella Statua della Libertà, trova il filo che unisce le storie plurali, magiche, misteriose ed infinite che abitano il tempo e lo spazio e attendono solo di trovare la loro voce.

L’ARTISTA

Patrizia Benedetta Fratus (Palosco 1960) dopo alcune esperienze nell’alta moda, si diploma all’Istituto Marangoni di Milano. Lavora nella sartoria del Teatro alla Scala per due anni. Nel 2004 debutta come artista a Parigi nella Galleria Edgar Le Machand d’Art. Vince il premio Nocivelli ed è finalista del Premio Cairo nel 2009. Inizia un percorso di studio di storia dell’arte con Salvatore Falci. Dal 2012 lavora a progetti di arte relazionale e ambientale collaborando anche con case di accoglienza e scuole. Artista multimaterica, usa medium di scarto per avviare opere partecipate, coinvolgendo per la loro realizzazione, coloro che, facendola, ne diventano parte viva. Cerca nelle mappe dei linguaggi le radici dell’immaginario possibile oltre gli stereotipi. Nelle parole sta il potere di generare mondi, infiniti mondi. Il suo lavoro intende l’arte come strumento di sperimentazione intellettuale ed empirica di consapevolezza, autosufficienza e autodeterminazione, strumenti necessari per l’emancipazione umana.

Tra le mostre recenti: SU TELA, UNIBS Università degli Studi di Brescia, promossa da Commissione di Genere, inserita tra gli eventi di BG BS Capitali della Cultura 2023; Ago, Filo e Libertà, Triennale di Milano per ‘Il tempo delle donne’ promosso da Corriere della Sera e 27esima Ora; FORGETME(K)NOT, Museo del Ricamo e del Tessile di Valtopina; Unclassifiable, con il patrocinio del Comune di Todi e Todi Festival; Naturales Quaestiones, Castello Malaspina Dal Verme, Bobbio, con il patrocinio del Comune di Bobbio, Lions Club, Touring Club Italiano; Tessere Pietra con il Patrocinio di Comune di Palosco e Comune di Mornico sul Serio, evento inserito nella 19° Giornata del Contemporaneo di AMACI – catalogo

GLI SPONSOR

FRATUS PAVIMENTAZIONI SRL

Da quarant’anni l’azienda mette al servizio dei suoi clienti l’esperienza e la passione per l’arte della pavimentazione in pietra, accompagnandoli passo passo nel percorso di creazione. La pavimentazione è parte fondamentale di un luogo, ma deve vivere in simbiosi con gli altri elementi.
Dal 1983 parlare di qualità e serietà in relazione a termini come armonia, equilibrio e dialogo con l’ambiente è sinonimo di Fratus Pavimentazioni.

www.fratuspavimentazioni.it

MOROSO

Moroso nasce nel 1952 da un progetto di Agostino Moroso che, insieme alla moglie Diana, fonda lʼazienda con lʼintento di produrre e realizzare divani, poltrone e complementi d’arredo. Dagli anni ʼ80 la seconda generazione della famiglia inizia un approfondito percorso di ricerca nellʼambito del design dʼautore.

Quasi 70 anni dopo la sua fondazione Moroso si posiziona nellʼhaute couture del design internazionale e diventa unʼazienda leader nel settore degli imbottiti.

Grazie al contributo creativo di designers quali Ron Arad, Patricia Urquiola, Ross Lovegrove, Konstantin Grcic, Alfredo Häberli, Toshiyuki Kita, Marcel Wanders, Tokujin Yoshioka, Enrico Franzolini, Doshi & Levien, Tord Boontje, Nendo, Front e altri, Moroso ha creato negli anni una collezione di prodotti iconici, dallʼimpronta unitaria pur salvaguardando latitudini e localismi diversi. Un orizzonte internazionale che ha permesso allʼazienda di entrare nei luoghi più belli del mondo fra cui: il Moma di New York, il Palais de Tokyo e il Grand Palais a Parigi, La Biennale di Venezia e il Victoria & Albert Museum di Londra. Importanti collaborazioni che permettono allʼazienda di proporsi con una gamma vastissima e differenziata di prodotti, adatti sia al settore residenziale che a quello contract.

Moroso New York
Flagship 105 Madison Avenue, New York, NY 10016 New York City USA |
info@morosousa.com 
https://moroso.it/