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Marianne Moe: Blått flimmer (Sfarfallio blu)

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*Foto in evidenza: Marianne Moe: Blått flimmer (foto: Øystein Thorvaldsen)

9 giugno – 7 agosto 2022

SOFT galleri / Norske tekstilkunstnere
Rådhusgata 20
0151 Oslo
Tlf: +47 90 11 54 29

Dalla finestra dello studio vedo il fiordo. Le case sulla collina si riflettono nell’acqua. L’acqua si muove in un vibrante gioco di luci. Guardo a lungo l’acqua e i suoi riflessi e poi cerco di catturare un singolo momento. Nello studio, i colori si mescolano nel feltro e creano un’immagine interiore di questo sfarfallio.

La mostra Blått flimmer presenta rilievi murali realizzati in feltro di lana. Il feltro è stato dipinto e poi tagliato in piccole strisce che vengono poi ricombinate per creare rilievi murali monumentali che sembrano scaturire dalla parete. Moe ha molti anni di esperienza nel campo dei tessuti e le sue opere rivelano un’artigianalità semplice ma raffinata. Non aderiscono a nessuna categoria artistica chiaramente definita, ma si collocano invece all’intersezione tra scultura, pittura e arte tessile.

Le opere si ispirano alla natura e ai paesaggi. Le forme della natura sono astratte e rimodellate in un gioco di colori, pieghe e ombre. Montati insieme, i pezzetti di feltro formano composizioni tridimensionali che possono richiamare alla mente mappe topografiche o formazioni paesaggistiche come fiordi, montagne, laghi e scogliere.

Marianne Moe: Blått flimmer (foto: Øystein Thorvaldsen)

Marianne Moe (nata nel 1975) è cresciuta sull’isola di Herøy, al largo della costa di Helgeland. Attualmente vive e lavora a Bergen. Dopo aver completato gli studi in arte tessile presso l’Accademia nazionale delle arti di Bergen (2003), ha partecipato a numerose mostre annuali presiedute da giurati, come la mostra nazionale d’autunno a Oslo (2020, 2017, 1999) e la North Norwegian Art Exhibition, dove ha vinto il premio della critica nel 2018. Alcune delle sue mostre personali sono state all’Østfold Art Centre di Fredrikstad (2021), alla KRAFT Gallery di Bergen (2018) e alla RAM Gallery di Oslo (2005). Le sue opere sono state acquistate per diverse prestigiose collezioni pubbliche e private, tra cui la City of Oslo Art Collection e i musei d’arte KODE e Composer Homes di Bergen. Moe ha fatto parte di consigli e comitati per organizzazioni come B-open e l’Associazione norvegese per le arti e i mestieri (Norske Kunsthåndverkere, NK). Nel 2022 sarà a capo della giuria nazionale della NK e parteciperà alla giuria della mostra annuale sull’artigianato, che sarà inaugurata al Drammens Museum a settembre.

La mostra Blått flimmer ha ricevuto il supporto dell’Arts Council Norway, del Norwegian Visual Artists’ Fund

e Kunstnersentrene i Norge (KIN, una sovvenzione regionale per progetti di arte visiva).

Elena Redaelli

English version Dal 2010 mi occupo di arte contemporanea realizzando progetti fra scultura tessile, arte ambientale e social practices. Negli ultimi anni il mio lavoro mi ha portato a vivere viaggiando con progetti e residenze artistiche nel mondo. Esploro processi di generazione e trasformazione della materia, applicando diversi livelli di controllo e indagando i limiti tra autorialità e partecipazione.Talvolta il materiale prende il sopravvento, altre volte sono i partecipanti di un progetto o l’ambiente stesso a farlo, risultando in un dinamico e continuo scambio. Il fare manuale è per me un processo d’interrogazione dell’ambiente e uno strumento per entrare in contatto con nuove persone e culture. Nei miei progetti applico una commistione di tecniche differenti prese dalla scultura, dall’artigianato, dal disegno e dall’ estetica relazionale. Ricerco e utilizzo tecniche antiche: tessitura a telaio, arazzo, crochet, feltro, ricamo, annodature e carta fatta a mano. Nelle mie installazioni, che si sviluppano su larga scala, unisco metodi di lavorazione lenta a nuove tecnologie. Tutto ciò che riguarda il tessile è sempre stato estremamente affascinante per me. Mi piace imparare e condividere idee e conoscenze sul vasto mondo delle fibre ed e’ quello che ho fatto durante i miei viaggi di ricerca tra Europa, Asia, USA e Africa.