Grazia Inserillo: Il peso della coperta

Sabato 19 dicembre, ore 18:00, presso la Galleria Drago Arte Contemporanea, s’inaugura Il peso della coperta, personale dell’artista Grazia Inserillo.

La mostra documenta il percorso di ricerca dell’artista iniziato ben quattro anni fa: l’intero corpus di opere si prefigge di narrare l’esperienza intima della memoria, elemento catalizzante di ricordi e suggestioni imperfette. Il peso della coperta, dunque, si configura come un grande ritratto di famiglia, dove l’antica tradizione del ricamo si trasfigura, letteralmente, in un punto di sutura che blocca, senza alcuna pretesa di ricalco, un vissuto che non può essere dimenticato, anzi, che va custodito come il sonno di chi giace sotto la coperta. Allo stesso modo con cui sogniamo o ricordiamo, ogni segno appare fuori fuoco e rievoca immagini che si stratificano tra i sottili veli dell’inconscio i quali, sedimentandosi nella trama dei tessuti, obbligano a una costante ricerca di identità.

Il peso della coperta è un viaggio nel tempo che si dilata e si espande per mezzo di un legame identitario, che si propaga tra le vie del più intimo pensiero sovrapponendosi, con fare tracotante, al tempo passato. Annotazioni di luoghi e spazi già vissuti che, nella loro evanescente caducità, sfoggiano tutto il peso di vite vissute.

Grazia Inserillo è nata a Palermo nel 1988 dove si forma come scultrice presso l’Accademia di Belle Arti. Ha vissuto a Isola delle Femmine, tra le reti da pesca e i ricami della famiglia: i nodi e gli intrecci sono all’origine della personale ricerca e con il filo indaga l’aspetto antropologico del concetto di esistere e di abitare. Oggi è una docente di arte e si occupa di installazioni tessili nell’ambito dell’arte contemporanea. Ha partecipato a diverse mostre collettive a Palermo e in Sicilia, a Milano, a Torino, a Düsseldorf e a New York. Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali il Premio FAM – Giovani Artisti Siciliani e il Premio BID – Biennale Internazionale Donna. Tra le collezioni permanenti del Museo di Palazzo Riso di Palermo, il Museo San Rocco di Trapani, il Museo di Salemi e l’Università Politecnica di Valencia sono presenti alcune sue installazioni tessili.