LUCE RESINANTI – Canovaccio barbaro

300,00

Canovaccio barbaro

tela di canapa, filo di juta, tubolare rosso e spille da balia. 30×30 cm.  anno 2022

Categories: ,

Description

LUCE RESINANTI

A distanza di alcuni anni dal primo (2015), presento un altro lavoro che rientra nella serie dei canovacci, il Canovaccio barbaro.

In questo caso, pur nelle dimensioni ridotte, presento una sintesi di molti degli elementi e delle unità grafiche già impiegate nei precedenti lavori: la tela di canapa, ricevuta in eredità e tessuta dalle donne di famiglia, le cuciture con filato di juta, i nodi, il tubolare rosso cinese, le spille da balia, l’uso della tintura con l’henné e gli strappi a simulare ed evocare un trascorrere del tempo che guasta e deteriora cose e memorie.

Insieme alle spille da balia, invecchiate artificiosamente e già comparse in altre opere (tra cui Tracce emotive) l’intento è di richiamare un mondo arcaico fatto di rammendi, manualità, donne di casa; ma anche quello, ancora più antico e misterioso, della scrittura manuale e degli amanuensi, con il corollario di usura, abrasioni, rubricazione (a cui sono dedicate diverse opere tra cui Codex Regius o il Canovaccio manoscritto).

Luce Resinanti (Milano,1972). Si è formata con il padre Bruno Resina, prolifico artista sperimentale attivo tra gli anni Sessanta e i primi Novanta. Questo le ha permesso di seguire un alternativo percorso di studi musicali presso il Conservatorio di Milano prima e la Facoltà di Musicologia di Cremona dopo. Tra le mostre recenti: (2022) Selezionata per la collettiva We are Art presso FMArt Studio di Monza; collettiva Io presso Quintocortile, Milano; è tra gli artisti finalisti selezionati per il Premio exibart prize 2021; (2021) Su invito di Paratissima di Torino, partecipa alla collettiva Nice & Fair – sezione Sanatorium a cura di Sara Maietta e Maria Carmela D’Angelo; (2018) Rassegna Oggetto Libro a cura di Susanna Vallebona presso la Biblioteca Braidense di Milano. Esposta l’opera Codex Regius; (2017) Quando un libro è espressione d’arte. Rassegna diffusa di libri d’artista in occasione della manifestazione Book city, Spazio Mantegna a cura di Laura Di Fazio; personale Variazioni sul tema presso l’Atelier CieloBlu di Lissone. A cura di Luca Rendina.

LUCE RESINANTI – Canovaccio barbaro

300,00

Canovaccio barbaro

tela di canapa, filo di juta, tubolare rosso e spille da balia. 30×30 cm.  anno 2022

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LUCE RESINANTI

A distanza di alcuni anni dal primo (2015), presento un altro lavoro che rientra nella serie dei canovacci, il Canovaccio barbaro.

In questo caso, pur nelle dimensioni ridotte, presento una sintesi di molti degli elementi e delle unità grafiche già impiegate nei precedenti lavori: la tela di canapa, ricevuta in eredità e tessuta dalle donne di famiglia, le cuciture con filato di juta, i nodi, il tubolare rosso cinese, le spille da balia, l’uso della tintura con l’henné e gli strappi a simulare ed evocare un trascorrere del tempo che guasta e deteriora cose e memorie.

Insieme alle spille da balia, invecchiate artificiosamente e già comparse in altre opere (tra cui Tracce emotive) l’intento è di richiamare un mondo arcaico fatto di rammendi, manualità, donne di casa; ma anche quello, ancora più antico e misterioso, della scrittura manuale e degli amanuensi, con il corollario di usura, abrasioni, rubricazione (a cui sono dedicate diverse opere tra cui Codex Regius o il Canovaccio manoscritto).

Luce Resinanti (Milano,1972). Si è formata con il padre Bruno Resina, prolifico artista sperimentale attivo tra gli anni Sessanta e i primi Novanta. Questo le ha permesso di seguire un alternativo percorso di studi musicali presso il Conservatorio di Milano prima e la Facoltà di Musicologia di Cremona dopo. Tra le mostre recenti: (2022) Selezionata per la collettiva We are Art presso FMArt Studio di Monza; collettiva Io presso Quintocortile, Milano; è tra gli artisti finalisti selezionati per il Premio exibart prize 2021; (2021) Su invito di Paratissima di Torino, partecipa alla collettiva Nice & Fair – sezione Sanatorium a cura di Sara Maietta e Maria Carmela D’Angelo; (2018) Rassegna Oggetto Libro a cura di Susanna Vallebona presso la Biblioteca Braidense di Milano. Esposta l’opera Codex Regius; (2017) Quando un libro è espressione d’arte. Rassegna diffusa di libri d’artista in occasione della manifestazione Book city, Spazio Mantegna a cura di Laura Di Fazio; personale Variazioni sul tema presso l’Atelier CieloBlu di Lissone. A cura di Luca Rendina.