MARIA GRAZIA MEDDA – Orizzonti

1.000,00

Orizzonti

Tela olona, pittura e lana. 30×30 cm.

Categories: ,

Description

MARIA GRAZIA MEDDA

Questo piccolo lavoro fa parte di un progetto più ampio intitolato “Orizzonti”. L’orizzonte è la metafora della vita, inteso da me come orizzonte interiore. Il cammino che ciascuno di noi intende fare. Ci sono più orizzonti, come tanti livelli che dobbiamo raggiungere; quelli più luminosi rappresentati dal bianco della tela e, quelli più neri, del buio più totale dei totalitarismi.

Maria Grazia Medda la cui originale espressione spazia nel tempo di una lunga carriera da

esperienze di pittura e scultura anche con materiali di recupero fino alla Fiber Art, da ultimo associate alla performance e alla land art. La curiosità le consente di sperimentare materiali e di sondare differenti tecniche. La sua arte parla di donne, di dolore, di vita.

Le sue mani strappano tele con decisa forza liberatoria per divenire subito dopo magico telaio che cura, ripara e ricompone in delicate forme ciò che è stato ferito.

Ha esposto in Italia e all’estero sia in mostre collettive che in personali.

MARIA GRAZIA MEDDA – Orizzonti

1.000,00

Orizzonti

Tela olona, pittura e lana. 30×30 cm.

Categories: ,

Description

MARIA GRAZIA MEDDA

Questo piccolo lavoro fa parte di un progetto più ampio intitolato “Orizzonti”. L’orizzonte è la metafora della vita, inteso da me come orizzonte interiore. Il cammino che ciascuno di noi intende fare. Ci sono più orizzonti, come tanti livelli che dobbiamo raggiungere; quelli più luminosi rappresentati dal bianco della tela e, quelli più neri, del buio più totale dei totalitarismi.

Maria Grazia Medda la cui originale espressione spazia nel tempo di una lunga carriera da

esperienze di pittura e scultura anche con materiali di recupero fino alla Fiber Art, da ultimo associate alla performance e alla land art. La curiosità le consente di sperimentare materiali e di sondare differenti tecniche. La sua arte parla di donne, di dolore, di vita.

Le sue mani strappano tele con decisa forza liberatoria per divenire subito dopo magico telaio che cura, ripara e ricompone in delicate forme ciò che è stato ferito.

Ha esposto in Italia e all’estero sia in mostre collettive che in personali.