TANIA WELZ – Chrysopoeia Study no.2

500,00

Chrysopoeia Study no.2

lino e rame cm. 30×30 anno 2020

Categories: ,

Description

TANIA WELZ

Il termine Chrysopoeia è preso in prestito dall’alchimia e si riferisce al completamento del “Magnus Opus” che indica simbolicamente la riuscita trasformazione di tutte le impurità in oro cioè la realizzazione del valore specifico delle persone.

Questo passaggio del mio percorso artistico mira a manifestare quell’aspetto dinamico e vivido della materia inconcepibile a un primo esame e rafforza il collegamento dell’opera con il lato fisico della nostra esistenza mettendoci in rapporto con lo stupore presente nella materia stessa.

Dopo una lunga serie di sperimentazioni con le tecniche tradizionalmente utilizzate per metallizzare gli oggetti con rame, argento o oro, ho innestato questo complesso processo chimico ed elettrolitico sul tessuto facendo interagire le diverse componenti dei materiali.

Il risultato è una metamorfosi del tessuto da fragile e malleabile a solido e duro, da opaco a lucido, mentre la sua trama centrale rimane intatta. Questo, nella mia intenzione, rivela uno dei significati più profondi di questa serie: la materia, nonostante la sua immersione in un ciclo continuo di trasformazioni, conserva sempre l’impronta più intima dell’esistenza della vita.

Tania Welz è nata a Monaco di Baviera, in Germania, e vive e lavora a Roma da oltre 20 anni. La sua pratica artistica è il risultato di una costante sperimentazione di materiali e tecniche. L’interazione degli opposti, l’effetto del fuoco sulla materia, l’influenza dei fenomeni chimici e fisici: tutto concorre a dar forma ad opere che hanno nel fluire del tempo e nel cambiamento la loro radice. Pluripremiata in ambito internazionale, il suo lavoro è stato esposto in Cina, Polonia, Germania, Stati Uniti, e a Dubai, Londra, Belgrado, Bratislava – per citarne alcuni.

TANIA WELZ – Chrysopoeia Study no.2

500,00

Chrysopoeia Study no.2

lino e rame cm. 30×30 anno 2020

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TANIA WELZ

Il termine Chrysopoeia è preso in prestito dall’alchimia e si riferisce al completamento del “Magnus Opus” che indica simbolicamente la riuscita trasformazione di tutte le impurità in oro cioè la realizzazione del valore specifico delle persone.

Questo passaggio del mio percorso artistico mira a manifestare quell’aspetto dinamico e vivido della materia inconcepibile a un primo esame e rafforza il collegamento dell’opera con il lato fisico della nostra esistenza mettendoci in rapporto con lo stupore presente nella materia stessa.

Dopo una lunga serie di sperimentazioni con le tecniche tradizionalmente utilizzate per metallizzare gli oggetti con rame, argento o oro, ho innestato questo complesso processo chimico ed elettrolitico sul tessuto facendo interagire le diverse componenti dei materiali.

Il risultato è una metamorfosi del tessuto da fragile e malleabile a solido e duro, da opaco a lucido, mentre la sua trama centrale rimane intatta. Questo, nella mia intenzione, rivela uno dei significati più profondi di questa serie: la materia, nonostante la sua immersione in un ciclo continuo di trasformazioni, conserva sempre l’impronta più intima dell’esistenza della vita.

Tania Welz è nata a Monaco di Baviera, in Germania, e vive e lavora a Roma da oltre 20 anni. La sua pratica artistica è il risultato di una costante sperimentazione di materiali e tecniche. L’interazione degli opposti, l’effetto del fuoco sulla materia, l’influenza dei fenomeni chimici e fisici: tutto concorre a dar forma ad opere che hanno nel fluire del tempo e nel cambiamento la loro radice. Pluripremiata in ambito internazionale, il suo lavoro è stato esposto in Cina, Polonia, Germania, Stati Uniti, e a Dubai, Londra, Belgrado, Bratislava – per citarne alcuni.