Botanicamente colorate. Dalla tradizione Diaguita-Calchaquí in Argentina allo stile italiano: pigmenti naturali e tessuti nelle mani sapienti di donne speciali

di Prof. Edgardo Giordani

Motivata dalle tradizioni della comunità indigena Diaguita-Calchaquíes di Tafí del Valle (Tucumán – Argentina) alla quale appartiene, Liliana Pastrana ha iniziato a raccogliere informazioni sull’uso di radici, cortecce, foglie, fiori e frutti per la colorazione della lana e delle fibre vegetali alle anziane della sua comunità. Nel suo libro Volver a lo nuestro… Rescate y preservación de las técnicas ancestrales sobre tintes naturales (Tornare alle nostre cose… Recupero e conservazione di tecniche ancestrali con coloranti naturali) Liliana spiega come ottenere colori stabili e permanenti mediante l’uso di specie vegetali con particolare riferimento a quelle autoctone, tra le quali annovera l’aliso del cerro, il molle, la jarilla, la mikuna, il pacarà, la tusca e la yerba mate.

La sua visione la porta a fondare il gruppo “WarmiPura” (Tra di noi) attraverso il quale trasmette le sue conoscenze e promuove l’attività tintoriale alle giovani donne di Tafì del Valle. Nel 2018 il Gruppo di lavoro sulle specie spontanee dell’Argentina, costituito dai professori di arboricoltura Edgardo Giordani e Silvia Radice (rispettivamente del DAGRI – Università di Firenze e del Laboratorio de Fisiología Vegetal – Universidad de Morón – Argentina), durante una perlustrazione nella Provincia di Tucumán alla ricerca di esemplari di mikuna, incontrano Liliana Pastrana e, colpiti dai colori delle lane e dalla sua missione, decidono di sostenerla avviando il progetto Recupero di tecniche ancestrali per la tintura di lana e fibre naturali nel Nord-Ovest Argentino. Gruppo WarmiPura (https://www.dagri.unifi.it/vp-477-warmi-pura-ita.html?newlang=ita) per dare una risposta operativa ai principali problemi di queste artigiane, tra cui la carenza di materia prima vegetale per l’estrazione dei pigmenti.

Il progetto, supportato dalle due Università coinvolte e dall’agronomo argentino Oscar Dantur, intende quindi: a) mettere a punto un efficiente sistema di propagazione per ciascuna delle specie necessarie e realizzare un vivaio locale dedicato a tali specie; b) avviare la loro coltivazione  finalizzata alla produzione di materia prima (rami, frutti e radici) per evitare la perdita di piante selvatiche; c) promuovere la costruzione di un luogo adatto alle attività di estrazione dei coloranti, la tintura e l’essiccazione delle fibre, anche al fine di avviare studi per incrementare l’efficienza della filiera; d) supportare il consolidamento del gruppo WarmiPura anche in termini giuridici. Si tratta quindi di un approccio multidisciplinare di carattere sociale, economico e ambientale che mira alla sostenibilità in senso lato, e che, dal punto di vista agronomico, intende mettere a punto un valido sistema di propagazione e ripopolamento in primis della mikuna per promuovere un uso consapevole di radici, fusti e rami di questa specie.

Grazie alla segnalazione di una ricercatrice argentina della Red de Científicos Argentinos en Italia (RCAI), la stilista botanica Eleonora Riccio di Roma si è affiancata al progetto contribuendo a sviluppare un prodotto nuovo per le donne di WarmiPura. Si tratta di foulard di seta tinti a Tafí del Valle con diverse essenze vegetali e finiti e confezionati da lei stessa a Roma. Colori unici, riflessi naturali, tinte e forme setose con un glamour speciale, sono il frutto di questa collaborazione italo-argentina al femminile.

Perché siamo stati a New York per l’evento Follow the Thread? Per far conoscere al mondo la bellezza e la naturalezza di questi prodotti ma anche per cercare sponsor che vogliano sostenere questa iniziativa per salvaguardare specie botaniche, saperi, tradizioni e paesaggi umani e rurali.

Contatti:
Edgardo Giordani (edgardo.giordani@unifi.it)
Silvia Radice (siradice@yahoo.com).
Liliana Pastrana (lilianateresapastrana@gmail.com)

Eleonora Riccio (riccio.eleonora@gmail.com – www.eleonorariccio.com)