SUSANNA CATI – Le ragioni dell’acqua

250,00

Le ragioni dell’acqua
lana naturale, netta tubi, catenelle di cotone in scatola in plexiglas. 30x 30 cm. Anno 2022

Categories: ,

Description

SUSANNA CATI

In Giappone si ritiene che le parole abbiano un’anima, la cosiddetta “anima della parola”. Si pensa che soltanto pronunciando le parole si abbia il potere di trasformare il mondo. Le parole influenzano in maniera molto forte la nostra coscienza. Si dice spesso che è importante usare parole positive perché tutto scorra liscio. Però finora questo rapporto non era mai stato mostrato in forma visibile. Le parole manifestano sentimenti. I sentimenti con i quali viviamo modificano l’acqua che costituisce il 70% del nostro corpo, e questa modificazione si manifesta in tutto il corpo Ebbene, il nostro corpo entra in risonanza/dissonanza con ciò che riceve e, pertanto, risponde di conseguenza. Pare che l’acqua sia l’elemento (sebbene scarsamente studiato) che principalmente registra le informazioni e le diffonde a tutte le componenti del nostro corpo – cuore, cervello, fegato – tanto le armonie che le disarmonie. Nella Fisica dei Quanti sappiamo che ogni elemento è in relazione con ogni altro elemento del “sistema”. Che tutto è Uno. Se riusciamo a far vibrare all’unisono tutte le “parti” che compongono l’Unità, allora tutto il corpo, la mente e il nostro spirito ne traggono vantaggi infiniti. Se riceviamo amore lo restituiamo agli altri e a noi stessi. L’opera è la rielaborazione tessile di come si trasforma un micro cristallo d’acqua nell’ascolto della parola “pace”.

Susanna Cati (Rieti, 1961) vive e lavora a Perugia. Ha conseguito il Diploma di Laurea presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma. Preparatrice di oggetti scenici per il Teatro Argentina di Roma; assistente stilistica per importanti aziende italiane e francesi. Dopo aver approfondito tutte le tecniche tessili si dedica a lungo alla progettazione e realizzazione di tappeti e arazzi, pezzi unici e collezioni di design in collaborazione con studi e aziende del settore. Da qualche anno la sua ricerca si orienta anche nell’ambito della Fiber Art, un percorso che la porta ad esporre in mostre collettive e personali in Italia e all’estero (Svizzera, Austria, Russia, Regno Unito), in gallerie private e spazi istituzionali. Una sua opera è parte di Trame d’autore, Collezione Civica Permanente della Città di Chieri (TO) e la sua istallazione “Spears” è inclusa nel percorso d’arte contemporanea a cielo aperto del Comune di Rivodutri. Recentemente un suo progetto didattico è stato inserito nel progetto KIUB vincitore del bando Creative Living Lab del Ministero della Cultura. Una sperimentazione sempre in fieri l’ha condotta a misurarsi anche con la dimensione del gioiello tessile con creazioni esposte al Museo di Casalmaggiore (CR) e alla Galleria Gilda Contemporary Art di Milano. Mostre recenti (2022) Appunti Di Questo Tempo, Museo del Ricamo e del Tessile di Valtopina (PG); The Soft Revolution, Museo del Tessile di Busto Arsizio; Syart Festival delle Arti Contemporanee, Villa Fiorentino, Sorrento (NA); LANA – dal bianco al nero, Biennale d’Arte Contemporanea, LeArtiPossibili Milano.

SUSANNA CATI – Le ragioni dell’acqua

250,00

Le ragioni dell’acqua
lana naturale, netta tubi, catenelle di cotone in scatola in plexiglas. 30x 30 cm. Anno 2022

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SUSANNA CATI

In Giappone si ritiene che le parole abbiano un’anima, la cosiddetta “anima della parola”. Si pensa che soltanto pronunciando le parole si abbia il potere di trasformare il mondo. Le parole influenzano in maniera molto forte la nostra coscienza. Si dice spesso che è importante usare parole positive perché tutto scorra liscio. Però finora questo rapporto non era mai stato mostrato in forma visibile. Le parole manifestano sentimenti. I sentimenti con i quali viviamo modificano l’acqua che costituisce il 70% del nostro corpo, e questa modificazione si manifesta in tutto il corpo Ebbene, il nostro corpo entra in risonanza/dissonanza con ciò che riceve e, pertanto, risponde di conseguenza. Pare che l’acqua sia l’elemento (sebbene scarsamente studiato) che principalmente registra le informazioni e le diffonde a tutte le componenti del nostro corpo – cuore, cervello, fegato – tanto le armonie che le disarmonie. Nella Fisica dei Quanti sappiamo che ogni elemento è in relazione con ogni altro elemento del “sistema”. Che tutto è Uno. Se riusciamo a far vibrare all’unisono tutte le “parti” che compongono l’Unità, allora tutto il corpo, la mente e il nostro spirito ne traggono vantaggi infiniti. Se riceviamo amore lo restituiamo agli altri e a noi stessi. L’opera è la rielaborazione tessile di come si trasforma un micro cristallo d’acqua nell’ascolto della parola “pace”.

Susanna Cati (Rieti, 1961) vive e lavora a Perugia. Ha conseguito il Diploma di Laurea presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma. Preparatrice di oggetti scenici per il Teatro Argentina di Roma; assistente stilistica per importanti aziende italiane e francesi. Dopo aver approfondito tutte le tecniche tessili si dedica a lungo alla progettazione e realizzazione di tappeti e arazzi, pezzi unici e collezioni di design in collaborazione con studi e aziende del settore. Da qualche anno la sua ricerca si orienta anche nell’ambito della Fiber Art, un percorso che la porta ad esporre in mostre collettive e personali in Italia e all’estero (Svizzera, Austria, Russia, Regno Unito), in gallerie private e spazi istituzionali. Una sua opera è parte di Trame d’autore, Collezione Civica Permanente della Città di Chieri (TO) e la sua istallazione “Spears” è inclusa nel percorso d’arte contemporanea a cielo aperto del Comune di Rivodutri. Recentemente un suo progetto didattico è stato inserito nel progetto KIUB vincitore del bando Creative Living Lab del Ministero della Cultura. Una sperimentazione sempre in fieri l’ha condotta a misurarsi anche con la dimensione del gioiello tessile con creazioni esposte al Museo di Casalmaggiore (CR) e alla Galleria Gilda Contemporary Art di Milano. Mostre recenti (2022) Appunti Di Questo Tempo, Museo del Ricamo e del Tessile di Valtopina (PG); The Soft Revolution, Museo del Tessile di Busto Arsizio; Syart Festival delle Arti Contemporanee, Villa Fiorentino, Sorrento (NA); LANA – dal bianco al nero, Biennale d’Arte Contemporanea, LeArtiPossibili Milano.